Sempre più automobilisti fanno il pieno di carburante prima di scomparire nella natura. Atti che si moltiplicano nelle stazioni di servizio della Guadalupa. Per far fronte a questo, i gestori delle stazioni di servizio organizzano il corteo. Alcuni hanno deciso di far pagare prima di servire.
In una stazione di servizio situata a Morne Miquel, a Les Abymes, il gestore ha adottato un metodo che sembra radicale ma necessario: qui si paga prima di fare il pieno. Gli automobilisti, lungi dall'essere sorpresi, comprendono questa precauzione. Perché nell'isola cresce un fenomeno preoccupante: i clienti se ne vanno senza pagare la benzina.
A causa del prezzo del carburante alle stelle, alcuni conducenti sono tentati di partire senza pagare la bolletta. A volte si tratta di scuse banali come una carta bancaria dimenticata. Ma sempre più spesso clienti senza scrupoli propongono carte bancarie non valide e altri sotterfugi.
In un solo giorno, l'addetto alla pompa di questa stazione di Abymes può ritrovarsi con un deficit di oltre 200 euro, una somma che, una volta accumulata, ha un impatto considerevole sul fatturato dell'azienda.
Sulla scrivania di Valérie Guiollet, poliedrica collaboratrice di un marchio, carte d'identità e documenti di registrazione testimoniano la portata di questo fenomeno, lasciato a garanzia ormai senza proprietario. Perché i titolari non tornano mai per regolare il proprio tabellone.
Questa nuova regola del pagamento anticipato causa una certa frustrazione. Alcuni clienti e addetti alle pompe a volte hanno difficoltà a stimare con precisione l'importo di un rifornimento, il che a volte si traduce in un pagamento anticipato troppo alto.
Per far fronte a questo aumento di comportamenti fraudolenti, le stazioni dell'arcipelago sono dotate di sistemi di videosorveglianza.
Sorge allora la domanda: le stazioni completamente automatiche potrebbero essere una soluzione per le stazioni di servizio in Guadalupa? Una questione che solleva interrogativi sull’occupazione locale. In effetti, il mestiere di pompatore, ancora praticato in Guadalupa, conferisce all'isola un'unicità.