È il principale sospettato dell'omicidio di Philippine e ha accettato la sua estradizione in Francia. Ciò entrerà in vigore mercoledì, secondo una fonte vicina alla questione, confermando le informazioni di CNews. Taha O. è stato ascoltato nuovamente questo lunedì dal pubblico ministero del cantone di Ginevra e ha confermato il suo consenso a essere consegnato alla Francia secondo una procedura di estradizione semplificata, ha indicato la procura di Parigi.
La Francia ha presentato una richiesta di estradizione il 9 ottobre ma il sospettato, un marocchino di 22 anni, inizialmente ha rifiutato di essere estradato. “L'imputato non ha acconsentito all'estradizione semplificata”, ha scritto in una e-mail un portavoce dell'Ufficio federale di giustizia. “Il mio cliente ha preso la sua decisione dopo aver compreso i dettagli della procedura di estradizione […] Si tratta di una scelta informata da parte sua”, ha infine riferito l’avvocato di Taha O. alla fine di ottobre.
L'omicidio di Philippine ha suscitato un'immensa emozione in Francia e anche un virulento dibattito pubblico. Il sospettato era infatti già stato condannato nel 2021 per stupro, poi rilasciato nel giugno 2024, “a fine pena”, secondo la procura di Parigi. È stato poi rinchiuso nel centro di detenzione amministrativa a Metz.
