Dopo mesi di contenzioso, una coppia e i loro tre figli sono stati sfrattati dalla loro casa di Brive (Corrèze), poco prima dell'inizio della pausa invernale. Un caso che racconta l'estrema precarietà di alcune famiglie e la difficoltà delle autorità pubbliche a dare risposte in certi casi.
Si tratta di una data che dovrebbe proteggere gli inquilini durante il periodo invernale, per impedire loro di uscire durante le notti molto fredde. Il 1° novembre è sinonimo, in Francia, di pausa invernale, il che significa che i proprietari non hanno (salvo rari casi) il diritto di sfrattare i propri inquilini.
Questa regola protettiva, Kévin e Samantha
una coppia con i loro tre figli (un neonato di un mese, un maschietto di 4 anni e una femminuccia di 9 anni, che frequentavano la scuola locale) non hanno potuto beneficiarne. Questo 28 ottobre 2024, al terzo piano dell'edificio Châtaigniers, nel quartiere di Tujac, a Brive, la polizia e un ufficiale giudiziario sono venuti a bussare alla porta del loro appartamento. Tre giorni prima della tregua.
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