In Alta Savoia, un pescatore ha avuto il piacere di pescare un enorme luccio. Una cattura da record condivisa con gli amici venuti ad accompagnarlo.
Durante una normale giornata di pesca, lo scorso ottobre, Jean-Louis Pelus ha vissuto un momento indimenticabile. All'età di 60 anni, da 45 anni si dedica alla sua passione quasi ogni fine settimana. Ha cominciato infatti a stuzzicare il pesce all'età di 15 anni. Quel giorno, dopo un intenso combattimento di trenta minuti, riuscì a tirare fuori un enorme luccio. 1,23 metri per 11,6 kg, inaudito per il pescatore amatoriale. Con i suoi amici, presenti al suo fianco durante il suo feroce combattimento, erano in paradiso una volta raccolto il pesce nella rete. È infatti molto raro riuscire a catturare un luccio di tali dimensioni. Questa tipologia di pesci d'acqua dolce ha generalmente caratteristiche molto meno imponenti.
Le specificità del luccio a seconda del suo habitat
Il luccio è infatti considerato il predatore emblematico delle acque dolci. La sua silhouette è riconoscibile da tutti gli appassionati di pesca. Snello e slanciato, presenta alcune variazioni a seconda dell'ambiente acquatico in cui si evolve. Ad esempio, quelli delle acque ferme si distinguono per una forma più ampia e robusta. Le loro controparti del fiume veloce mostrano un aspetto più snello e dinamico. Ciò dimostra ancora una volta quanto la natura sia fatta bene. Questa adattabilità permanente per ottimizzare la sopravvivenza.
Colorazione del luccio
La sua colorazione è abbastanza uniforme, indipendentemente dal tipo di ambiente. Presenta generalmente il dorso che presenta un colore verde più o meno intenso, punteggiato di macchie olivastre. Gli individui giovani mostrano bande verticali, mentre gli adulti hanno una “marmorizzazione” piuttosto estetica. Sui fianchi i colori diventano più chiari, mentre il ventre è completamente bianco.
Un predatore non così pericoloso
Nonostante la sua reputazione di formidabile predatore, il luccio non è così pericoloso come si potrebbe immaginare. Gli piace particolarmente acqua lenta e stagnantedove cerca di mimetizzarsi. Sebbene la sua voracità sia stata notevolmente esagerata, rimane tuttavia un carnivoro opportunista. La sua riproduzione avviene in primavera, generalmente tra febbraio e marzo. Quando le femmine migrano verso corsi d'acqua poco profondi per deporre le uova. Possono produrne da 15 a 20.000 per frizione. La storia non racconta cosa sia successo al luccio catturato da Jean-Louis Pelus e dai suoi amici. È stato liberato oppure è stato preparato per un bel banchetto tra i pescatori a fine giornata?