Il municipio di Montpon-Ménestérol è stufo di prendersi cura di cani e gatti che vagano per le strade. Il consiglio comunale ha quindi convalidato a maggio il principio della “fatturazione degli animali randagi”, vale a dire multare i proprietari quando il loro animale viene ritrovato e deve essere preso in custodia. Il sistema è stato implementato a settembre. In un mese il Comune ha già amministrato 18 multe.
“Non sono per la repressione in primo luogo, ma spesso si tratta delle stesse persone, sono recidivi”giustifica il sindaco. Rozenn Rouiller assicura che lo stesso cane è già stato recuperato cinque volte nella stessa settimana. Spera che la verbalizzazione funga da ulteriore deterrente.
Spreco di tempo e denaro
Questa decisione è stata presa principalmente a causa degli animali randagi sono costosi per la comunità. Secondo l'eletto bisogna prendersene cura perché possono essere pericolosi perché possono mordere o causare incidenti. “Quando sei eletto in servizio e il telefono squilla alle 2 di notte per andare a prendere gli animali, è complicatosospira Rozenn Rouiller, Non è scopo di un comune prendersi cura degli animali randagi, ma non siamo obbligati a farlo”.
Quando il personale del Comune si prende cura di un cane per strada, l'intervento tiene occupato un agente durante il suo orario di lavoro. A questo si aggiunge il costo crocchette, acqua, eventuali spese veterinarie.
Almeno 50 euro di multa
I proprietari degli animali quindi ora rischiano la multa. La multa varia. Sono almeno 50 euro per la cura dell'animale. Aggiunge il municipio 15 euro a notte trascorsa in canile40 euro per eventuale trasporto alla SPA ed infine spese veterinarie e vaccinali. Le multe vengono inviate al proprietario. Se la persona non paga la multa, è la direzione generale delle finanze pubbliche a raccogliere la pratica.