In un comunicato stampa diffuso ai media questa domenica, 3 novembre, Maître Saïd Larifou, avvocato della famiglia del gendarme che ha tentato di assassinare Azali Assoumani, spiega di aver ricevuto minacce da Pro Azali e da un gruppo di donne mahoresi. Quest'ultimo gli avrebbe concesso 48 ore per allontanare la famiglia comoriana da Mayotte.
Sabato sera, verso le 19.30, il maître Larifou era alla reception del suo hotel a Mayotte quando una decina di donne si sono avvicinate a lui.
“Questa milizia mi ha ordinato di allontanare questa famiglia dall'isola di Mayotte entro 48 ore. Altrimenti, verranno prese le misure appropriate per evacuare la madre del defunto Ahmed Abdou, i suoi figli minorenni e gli altri membri della sua famiglia, mentre loro sono vittime nelle Comore di persecuzioni militari e giudiziarie e di torture psicologiche.
Maître Saïd Larifou, avvocato della famiglia del gendarme assassinato
L'avvocato ha preso sul serio le minacce. Ha deciso di trasferire precauzionalmente tutta la famiglia stabilitasi dal suo arrivo a Mtsapéré in un altro luogo. Il maestro Larifou e il suo collega parigino si sono rivolti direttamente alla procura di Mayotte e hanno sporto denuncia contro x.
