“Guerra totale” contro il narcotraffico a Rennes: ecco gli annunci di Bruno Retailleau [Vidéo]

“Guerra totale” contro il narcotraffico a Rennes: ecco gli annunci di Bruno Retailleau [Vidéo]
“Guerra totale” contro il narcotraffico a Rennes: ecco gli annunci di Bruno Retailleau [Vidéo]
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Ha annunciato di voler intraprendere una “guerra totale” contro i trafficanti di droga. A margine della sua visita a Rennes, questo venerdì 1 novembre 2024, il ministro degli Interni Bruno Retailleau ha rilasciato una lunga intervista a Télégramme in cui illustra dettagliatamente una serie di misure destinate a porre fine alla guerra degli accordi.

Dopo la tragedia che ha visto un bambino di 5 anni gravemente ferito da proiettili sabato 26 ottobre, durante una sparatoria, l'inquilino di Place Beauveau ha confidato la sua intenzione di “rispondere colpo su colpo”. Nel quartiere di Maurepas, zona considerata un punto caldo per il traffico di droga nella capitale bretone, Bruno Retailleau annuncia di voler mettere “risorse permanenti sul territorio”.

Rafforzare la forza lavoro

Mentre il CRS82 è stato inviato sul posto dall'inizio della settimana per “riportare la calma”, presto un'altra unità mobile della forza gli succederà. Si tratta del CRS40, unità con sede a Plombières-lès-Dijon in Borgogna-Franca Contea.

Questo potrebbe rimanere sul posto per diverse settimane. «Garantirà una presenza regolare e ripercorrerà sul campo il lavoro iniziato dal CRS82», precisa Bruno Retailleau. “La sua presenza non si conterà a giorni, questo è chiaro”.

Un'altra misura annunciata: quella del rafforzamento del personale della brigata specializzata da campo (BST) nel distretto di Maurepas. In totale, altri cinque agenti di polizia si uniranno a questa unità. «Questa brigata garantirà una presenza sette giorni su sette, rispetto ai sei attuali», spiega il ministro dell'Interno. Avrà diversi obiettivi: contattare i residenti, raccogliere informazioni ed effettuare chiamate non appena necessario.

Più risorse per le indagini

Il “primo poliziotto in Francia” annuncia inoltre di voler “rafforzare i mezzi di indagine, portare avanti un'azione approfondita che permetta di smantellare le reti, insieme alla giustizia”. L’unità investigativa nazionale potrà così distaccare di tanto in tanto degli investigatori per rafforzare e supportare le forze presenti a livello locale.

Infine, una task force, sotto l'autorità del Prefetto, e composta da diversi servizi statali (DGFIP, dogane, Bercy, ispezione del lavoro, polizia domiciliare, URSSAF) sarà incaricata di “tipizzare il portafoglio dei narcotrafficanti”. “Concretamente, questa task force controllerà le imprese, i flussi finanziari ma anche i permessi di soggiorno”, precisa Bruno Retailleau.

Annunci non necessariamente sufficienti dal punto di vista della polizia che ha chiesto il rinforzo di 150 agenti e l'inserimento di Rennes in un settore difficile. “Ci aspettiamo una risposta immediata e rinforzi rapidi”, ha ricordato Frédéric Gallet, segretario dipartimentale dell'Alleanza di polizia Ille-et-Vilaine.

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