Dopo l'inquinamento a Plouvien, il prefetto del Finistère concede a Sill un mese per conformarsi

Dopo l'inquinamento a Plouvien, il prefetto del Finistère concede a Sill un mese per conformarsi
Dopo l'inquinamento a Plouvien, il prefetto del Finistère concede a Sill un mese per conformarsi
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Il 19 settembre 2024, durante una manovra, un dipendente della Société Industrielle et Laitière du Léon (Sill) ha scaricato parte di un carico di soda nell'Aber Benouic, un ruscello che attraversa il sito della fabbrica a Plouvien (29). Nelle ore successive all'incidente, 400 pesci (salmonidi e anguille) sono stati rinvenuti morti a valle del sito, per un tratto di circa 1 km.

Dopo un'indagine condotta dai servizi statali, Alain Espinasse, prefetto del Finistère, ha firmato un'ordinanza, datata 25 ottobre, che intima alla società di conformarsi alle norme relative alla ritenzione di fluidi pericolosi nel suo stabilimento situato in località Le Raden .

Un periodo di un mese

Con tale decreto, la Sill dovrà quindi “rispettare le disposizioni relative alla prevenzione dei rischi accidentali all'interno degli impianti di tutela dell'ambiente, per tutti i depositi sfusi di prodotti chimici e verificare il posizionamento delle aree di carico e scarico dei materiali pericolosi.

L'operatore dispone ora di un mese dalla notifica dell'ordinanza per trasmettere al prefetto e all'ispezione degli impianti classificati (DDPP) gli elementi che giustificano l'esecuzione di tali obblighi, proponendo un programma di adempimento.

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