La Corsica si prepara a vivere un momento storico con il possibile arrivo di Papa Francesco ad Ajaccio, in occasione del convegno dal titolo “Religiosità popolare nel Mediterraneo”che si svolgerà il 14 e 15 dicembre. Se al momento non circolano informazioni ufficiali, sappiamo qualcosa di più sulle possibili condizioni della visita del sovrano pontefice nella città imperiale.
L'informazione è ben custodita da diversi mesi e, anche se non è stata ancora ufficializzata, la Chiesa di Corsica è al lavoro da agosto per l'arrivo di Papa Francesco. Secondo le nostre fonti, “La buona intesa tra il Papa e il cardinale di Corsica François-Xavier Bustillo non ha più bisogno di essere dimostrata. Il Papa si dimostrò addirittura particolarmente ammiratore dell'amore della Corsica per il suo vescovo con la presenza massiccia di 800 isolani a Roma. Aveva sentito il clamore del suo popolo quando mons. Bustillo fu nominato cardinale nel concistoro ordinario svoltosi il 30 settembre.
Un percorso dal Palazzo dei Congressi a Place du Casone domenica 15 dicembre a partire dalle 9.00.
Un fervore che ha portato il sovrano pontefice a voler organizzare uno dei suoi rari viaggi futuri, per motivi di salute. Un viaggio che potrebbe coincidere con il convegno “Religiosità popolare nel Mediterraneo”che si svolgerà il 14 e 15 dicembre al Palais des Congrès di Ajaccio e non più all'Hotel Campo dell'Oro alla presenza di specialisti e membri della Chiesa attorno a temi che legano tradizioni popolari e spiritualità nel Mediterraneo. Nel programma del convegno, gli interventi di mons. Nicolas Brouwet, vescovo di Nîmes, sull'evangelizzazione attraverso le tradizioni popolari, e di mons. Roberto Carboni, arcivescovo di Oristano in Sardegna, sulla pietà popolare sarda.
A tal fine, all'inizio di agosto, la Città di Ajaccio ha accolto i servizi di sicurezza della Guardia Svizzera Pontificia. Vera e propria forza militare incaricata di garantire la sicurezza del Papa e del Vaticano, è l'ultima Guardia Svizzera ancora esistente tra i distaccamenti di mercenari svizzeri che prestarono servizio come guardia ravvicinata e di protocollo in diverse corti europee a partire dal XV secolo.e secolo. Creato il 22 gennaio 1506 per ordine di papa Giulio II, è oggi uno degli eserciti più piccoli al mondo con 135 soldati. Questi rappresentanti si sono così recati ad Ajaccio per valutare l'eventuale arrivo del Papa e il suo eventuale viaggio in tutta sicurezza domenica 15 dicembre alle ore 9, per una partenza a fine giornata.
Ad Ajaccio sono attese più di 120.000 persone
Si potrebbe quindi cominciare dal Palazzo dei Congressi, con la benedizione del Mercatino di Natale di Ajaccio, che quest'anno si svolge proprio di fronte a Place Campinchi. Papa Francesco sarà poi accolto dal sindaco di Ajaccio, nel salone della Maison Carrée, prima di ritornare verso la Cittadella e poi verso la Cattedrale di Ajaccio, dove è prevista una sosta. Il corteo papale salirà poi in Place du Casone dove è prevista una messa all'aperto. Se la capienza autorizzata è di 6.500 spettatori, questa potrà essere eccezionalmente incrementata nell'ambito di un evento unico, grazie ad ulteriori misure di pianificazione e sicurezza da definire. Secondo una fonte che lavora presso l'organizzazione, “Nella città di Ajaccio, che per l’occasione verrebbe chiusa, sono attese quasi 120mila persone”.
Ajaccio piuttosto che Notre-Dame de Paris?
Tra le personalità, il Capo dello Stato Emmanuel Macron, o Michel Barnier, il Primo Ministro saranno necessariamente presenti per accogliere il sovrano pontefice, come è consuetudine e nella sua qualità di capo di Stato della Città del Vaticano. Secondo le nostre informazioni, Emmanuel Macron e i servizi dell'Eliseo sarebbero rimasti molto sorpresi dalla scelta di Papa Francesco e avrebbero fatto di tutto per convincerlo a venire nella Capitale per l'inaugurazione e la riapertura della cattedrale di Notre-Dame de Paris, prevista per il 7 dicembre 2024, dopo cinque anni di lavori seguiti al terribile incendio del 15 aprile 2019: «Papa Francesco è stato molto toccato dalla proposta dell'Eliseo, ma in questo momento è molto stanco e desidera fare solo un viaggio alla fine dell'anno, quello che intende fare ad Ajaccio». Queste discussioni diplomatiche sulla scelta del viaggio di fine anno di papa Francesco non sono del tutto arbitrate, anche se la scelta del sovrano pontefice sembra essere stata fatta. Sono queste le ultime incertezze prima dell'imminente ufficializzazione di questo evento che si preannuncia storico per Ajaccio e per la Corsica in generale.