Il Senegal è riuscito a mobilitare sul mercato finanziario internazionale 300 milioni di dollari (circa 181 miliardi di franchi CFA) per finanziare il proprio fabbisogno di bilancio per l’anno in corso. Questa raccolta fondi, interamente sottoscritta dalla banca americana JP Morgan, risponde alle maggiori esigenze di finanziamento derivanti dall’esame preliminare delle finanze pubbliche, che sarà presto esaminato dalla Corte dei Conti.
Questo finanziamento si inserisce in un contesto segnato dal rinvio degli esborsi inizialmente previsti da parte del Fondo monetario internazionale (FMI) a causa di questo audit. Di fronte a questa situazione, il governo senegalese intende avviare un dialogo con il FMI per definire un nuovo programma di cooperazione incentrato sul consolidamento del quadro macroeconomico, in linea con la visione di sviluppo delle nuove autorità.
Per lo Stato senegalese, questa operazione si inserisce in una dinamica di gestione responsabile e trasparente delle finanze pubbliche, in conformità con gli obiettivi definiti nel quadro di politica pubblica “Senegal 2050”. La fiducia degli investitori internazionali testimonia la forza della firma del Senegal, frutto degli sforzi di comunicazione del Paese durante i recenti incontri annuali del FMI e della Banca Mondiale.
La raccolta fondi è avvenuta sotto forma di riapertura di titoli obbligazionari emessi lo scorso giugno, con scadenza nel 2031. Questo collocamento privato, effettuato con JP Morgan, beneficia di un tasso di interesse del 6,33% e comprende la copertura dal rischio di cambio, garantendo controllo del costo del debito grazie alla parità fissa tra il franco CFA e l’euro.
Questa emissione di titoli, l’ultima per il 2024, consente al Senegal di mantenere una posizione di trasparenza e credibilità presso gli investitori, consolidando il suo status di emittente stabile e responsabile. Nei prossimi mesi, il governo prevede di rafforzare il dialogo con i suoi partner finanziari, in particolare con il Fondo monetario internazionale, al fine di allineare i suoi obiettivi di finanziamento e di governance con gli imperativi della sua visione strategica.