Le trattative all’EDF si sono interrotte da venerdì scorso. La FE-CGTG chiede un nuovo contatto nazionale per continuare le discussioni mentre la direzione locale ritiene che i problemi potrebbero essere risolti diversamente. Questo lunedì, 21 ottobre, ha sottoposto alla firma della FE-CGTG, riunita questo pomeriggio in assemblea generale, un protocollo di fine conflitto.
Il movimento sociale della EDF Production Électrique Insulaire (PEI) in Guadalupa sembra girare in tondo, dopo la rottura dei negoziati lo scorso venerdì 18 ottobre 2024.
La questione di un inasprimento dello sciopero si pone mentre le discussioni, iniziate il 3 ottobre, non hanno ancora portato ad un accordo per porre fine al conflitto. Quel che è peggio è che il conflitto sembra essere tornato al punto di partenza.
In particolare perché la Confederazione Generale del Lavoro della Guadalupa (CGTG) ha chiesto un nuovo rappresentante nazionale per continuare le discussioni, dopo che il vicedirettore Hervé Le Goff ha lasciato il tavolo delle trattative.
Non è stato firmato alcun accordo nonostante i progressi su alcuni punti. Persistono disaccordi in particolare sul calcolo delle ferie retribuite, tema già discusso durante il precedente conflitto 2022-2023, e sul protocollo firmato nel febbraio 2023.
Gli scioperanti, rappresentati da Nathanaël Vérin, delegato del sindacato FE-CGTG presso la centrale elettrica di Pointe Jarry, chiedono l’arrivo in Guadalupa di Frédéric Maillard, presidente dell’EDF PEI, per proseguire i colloqui.
I dipendenti dell’azienda si sono riuniti questo lunedì pomeriggio in un’assemblea generale per decidere il seguito da dare al movimento. Secondo alcune indiscrezioni non sarebbero pronti a rinunciare alle loro richieste.
Allo stesso tempo, Marie-Line Bassette, direttrice regionale dell’EDF Archipel Guadeloupe, chiede alla responsabilità delle parti di evitare ulteriori alleggerimenti questa settimana. La rete elettrica è in deficit di produzione e se il conflitto continua si prevedono interruzioni del servizio.
Ha anche espresso la sua incomprensione per l’aggiunta tardiva di una nuova richiesta sindacale quando le parti erano sul punto di raggiungere un accordo. Ha sottolineato inoltre l’importanza di garantire la fornitura di elettricità ai guadalupani rispettando il diritto di sciopero.
In un comunicato stampa, la direzione di EDF PEI ha ricordato che il metodo di conteggio delle ferie in ore, al centro delle richieste, era già stato oggetto di un accordo nel 2023 e che rispettava le norme giuridiche in vigore, supportato da un sentenza della Corte di Cassazione.
L’EDF PEI garantisce di mantenere il proprio impegno per una rapida risoluzione del conflitto e fornisce un protocollo di fine conflitto fino al 25 ottobre.
Ciò riflette il contenuto delle discussioni delle ultime settimane e riflette gli elementi dell’accordo di principio raggiunto tra la direzione e l’organizzazione sindacale.
Comunicato stampa PEI EDF, 21 ottobre 2024
Il futuro del movimento rimane incerto. La situazione di stallo tra direzione e sindacato potrebbe intensificarsi ulteriormente se nei prossimi giorni non si troverà un terreno comune.