Marie-Charlotte Euvrard, ex ufficiale dell’esercito, è il nuovo capo di stato maggiore del prefetto del Gard. Con una carriera militare ricca di missioni all’estero, inizierà questo lunedì il suo nuovo ruolo. Incontrare.
Nominata con decreto del presidente della Repubblica il 9 ottobre, Marie-Charlotte Euvrard inizia questo lunedì il suo nuovo incarico di capo di gabinetto del prefetto del Gard, Jérôme Bonet. A 40 anni, questo ex ufficiale dell’esercito, formatosi a Saint-Cyr, segue un percorso professionale molto atipico.
Una combattente donna: dall’Afghanistan al Mali…
Il suo passato militare, segnato dalla specializzazione in artiglieria all’interno del 68° reggimento di artiglieria africana di La Valbonne, l’ha portata anche in teatri operativi esterni: dall’Afghanistan al Mali passando per Gibuti o ancora la Guyana.
“La mia prima parte della mia carriera si è svolta nel mondo della difesa, con numerose proiezioni in zone di conflitto”, afferma. Missioni che le hanno dato una solida esperienza sul campo, dove la rapidità del processo decisionale è fondamentale. Ha poi completato questo background con il passaggio all’amministrazione civile, in particolare come docente presso l’École Polytechnique, dove ha formato i futuri dirigenti senior. È in questo periodo che entra a far parte dell’organismo prefettizio, prima come sottoprefetto, poi segretario generale aggiunto incaricato della coesione sociale e delle politiche cittadine ad Avignone, nel Vaucluse.
Due anni trascorsi in Guyana
Due anni in Guyana, come project manager del prefetto, hanno poi arricchito la sua esperienza, soprattutto su temi delicati come la lotta alla ricerca illegale dell’oro e la cooperazione transfrontaliera con Brasile e Suriname. “Le questioni di sicurezza erano fondamentali lì, così come la questione dell’accesso ai servizi pubblici nelle zone remote”, spiega, evidenziando questioni “che possono essere assolutamente trasposte al Gard”.
“Sono consapevole che il traffico di droga sarà una delle mie priorità qui”
Giunta a Nîmes, Marie-Charlotte Euvrard si prepara ad affrontare nuove sfide, in particolare sulle questioni di sicurezza, settore per il quale era stata ampiamente richiesta nelle sue precedenti funzioni. «Sono consapevole che qui il traffico di droga sarà una delle mie priorità, ma rimango a disposizione per tutti i fascicoli che il prefetto mi affiderà», precisa.
“Gestione delle crisi e reattività”
Per Marie-Charlotte Euvrard si apre quindi una seconda carriera, dopo gli anni trascorsi nell’esercito e sui teatri delle operazioni. A 40 anni, si avvicina a questo nuovo ruolo con entusiasmo, ammettendo di aver trovato “una simile intensità nella gestione delle crisi e la reattività richiesta all’interno dell’organismo prefettizio. La mia esperienza militare è stata la formazione ideale per prendere rapidamente le giuste decisioni”.
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