Par
Isabelle Lawson
Pubblicato il
20 ottobre 2024 alle 6:30
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IL Settimana blu (dal 30 settembre al 6 ottobre) si è conclusa in bellezza per i nostri senior che hanno potuto godersi un pomeriggio sala da ballogiovedì 3 ottobre alle Maniero di Andellea Charleval (Eure).
“Questo è il secondo anno che offriamo il ballo della guinguette e attira ancora così tante persone”
Quasi 100 ospiti al ballo della Guinguette
Infatti, 89 partecipanti ha risposto all’invito, è venuto a trascorrere un momento piacevole e amichevole. Dalle prime note della fisarmonica poi dalla voce del cantante, alcuni erano già in pista, abbozzando qualche passo di danza.
Altri chiacchieravano o bevevano caffè o succhi di frutta prima di condividere i dolci spuntini forniti dalle équipe della Cdcla.
Oltre al ballo della guinguette, durante gli altri tre giorni, sono stati organizzati dalla Cdcla diversi eventi gratuiti, destinati agli over 60 e ai loro accompagnatori.
È stato a Lisors che è iniziata la Settimana Blu, lunedì 30 settembre, alle Abbazia di Mortemer. Una trentina di anziani hanno visitato l’abbazia, il palazzo e le rovine, accompagnati da una guida.
L’iniziazione al colore e il laboratorio di scoperta l’arte floreale del giorno successivonella residenza per anziani Romilly-sur-Andelle, sono le attività che meno attirano i nostri anziani. Hanno partecipato ancora una ventina di persone.
“Queste attività culturali sono soprattutto un modo per rompere l’isolamento, rompere la routine, incontrare altre persone, socializzare”
Giochi intergenerazionali, successo di questa Settimana Blu
Più successo ha invece avuto l’attività di giochi intergenerazionali, organizzata dal CCAS di Fleury-sur-Andelle presso la residenza per anziani.
Una trentina di anziani e 25 bambini del centro ricreativo di Fleury-sur-Andelle si sono incontrati nel pomeriggio di mercoledì 2 ottobre, attorno a giochi di società, giochi da tavolo… Alcuni hanno anche preparato delle torte. “L’attività intergenerazionale è la più interessante perché crea un legame e dà significato. È stato un vero piacere lavorare con il centro sociale, in particolare con le case di cura di Charleval e Lione», conclude Anne Fauquette.
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