Ogni sabato trovate la selezione FigaroVox: decrittazioni, punti di vista e polemiche.
Cari lettori,
Quando gli americani indicano la luna, i francesi guardano il fondo del bicchiere. Una pillola di Doliprane effervescente si dissolve lì, con la stessa rapidità con cui gli assetti strategici della Francia. E mentre ci rallegriamo della potenza tecnologica di SpaceX in Texas, i dipendenti francesi scioperano a Lisieux e Compiègne contro la vendita di una filiale di Sanofi al fondo di investimento americano CD&R.
Tra i sorrisi delle squadre di Elon Musk e i volti preoccupati del governo francese, si intravede l’abisso che si è aperto tra le due sponde dell’Atlantico. L’abilità tecnologica di SpaceX, che è riuscita a riportare il primo stadio del megarazzo Starship sulla sua rampa di lancio, si scontra con il lento e faticoso progresso di Arianespace. Il professore di astrofisica Olivier Mousis afferma: “ Senza consapevolezza e senza un importante passo avanti tecnologico, presto l’Europa non esisterà più nella corsa allo spazio (…). Negli anni 2010…
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