Volontari del Tour de France, perché non tu?

Volontari del Tour de France, perché non tu?
Volontari del Tour de France, perché non tu?
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La città di Agen cerca lavoratori per la giornata del 12 luglio. Tutta la buona volontà è benvenuta: parli inglese?

La 111esima edizione del Tour de France si avvicina a Lot-et-Garonne, e ogni giorno ad Agen come a Villeneuve-sur-Lot un conto alla rovescia scandisce i giorni che separano ciascuna località dall’arrivo del gruppo. Ricordiamo: la tappa Aurillac/Villeneuve-sur-Lot si svolgerà l’11 luglio, quella di Agen/Pau il giorno successivo.

La scadenza si avvicina e le due città si stanno organizzando per ospitare questo evento sportivo di rilevanza internazionale. Perché il Tour, se organizzato dall’ASO, rappresenta un onere anche per le città tappa, che dovranno provvedere alla fornitura delle attrezzature (barriere, ecc.) e all’accoglienza degli spettatori. Il Tour è quindi una sfida per le comunità, e questa sera il consiglio comunale di Agen deciderà di creare il suo “club di volontariato”.

Volevano 150 persone

“Ospitare questo evento richiede notevoli risorse umane a monte per organizzare questo evento sportivo in buone condizioni ma anche in un periodo molto breve nei giorni precedenti l’evento e nel D-Day”, spiega un funzionario eletto “Desideriamo quindi chiamare sui volontari del grande pubblico ma anche all’interno delle nostre associazioni sportive o degli attori locali come ad esempio gli studenti dell’Enap.” Verranno ricercati compiti e profili specifici: segnalatori, squadre di risorse per la logistica, staffettisti per la trasmissione di programmi e indirizzamento delle persone ai parcheggi (per auto e camper). La città di Agen lancia quindi questa sera un appello per reclutare circa 150 volontari: 100 segnalatori e 50 persone di supporto logistico, tecnico e informativo.

Verrà presentato e sottoscritto da ciascun volontario un accordo in cui si stabilirà che si tratta di una “partecipazione volontaria senza compenso o remunerazione sotto qualsiasi forma. La partecipazione del volontario non darà quindi luogo ad alcun diritto ad alcun pagamento di stipendi o spese di qualsiasi tipo”. “. L’organizzatore fornirà i pasti al volontario all’ora di pranzo e alla sera secondo il suo programma.

Riconosciuto per aver aiutato i visitatori

A due mesi dall’arrivo del Tour, non è forse troppo tardi la creazione di questo “club di volontariato”? “No, per niente, risponde l’assistente sportivo Alain Klajman. A febbraio non sempre si sa cosa si farà a luglio. Due mesi prima è quindi il momento giusto, sapendo che abbiamo già organizzato in anticipo gli incontri con l’ASPTT ciclismo, il triathlon SUA, il comitato ciclistico dipartimentale, ecc., e non siamo già lontani dai 150 partecipanti. Ma questo club di volontariato è aperto a tutte le persone di buona volontà, quindi tutti possono aderire Sport o al centralino telefonico del Comune.”

I volontari, a cui verrà consegnata una maglietta speciale, saranno divisi in piccoli gruppi e dovranno essere riconoscibili. “Migliaia di spettatori verranno ad Agen, aggiunge l’eletto. La gente cercherà parcheggio, quindi dobbiamo indirizzarli poi spiegare loro dove prendere la navetta per arrivare a Gravier. I volontari sono quindi al centro della nostra missione soprattutto persone che parlano inglese o spagnolo, perché ovviamente avremo visitatori stranieri.”

Importanti saranno anche le missioni logistiche, oltre all’organizzazione dell’ASO, anche quella della sicurezza. “Ci saranno ovviamente la polizia municipale e i gendarmi”, aggiunge Alain Klajman. Ma la partenza del Tour de France, con il suo circuito cittadino, suscita inevitabilmente entusiasmo, e ci saranno anche i volontari per garantire questa bella festa popolare. “

Dalla parte di Villeneuve-sur-Lot, città di arrivo l’11 luglio, abbiamo anticipato un po’ di più le cose. Dall’inizio di gennaio il comune ha invitato i cittadini disposti a dedicare il proprio tempo affinché l’evento si svolgesse con successo. E decine di persone hanno risposto all’appello. “So benissimo che è una forma di piccolo sacrificio non vedere passare i corridori, ma vivrò questo arrivo dall’interno” esulta in anticipo Patrick Morival, che fa parte di questo club di volontariato.

È ancora troppo presto per sapere quale posizione occuperà Patrick l’11 luglio. Lui e gli altri volontari potranno mostrare le loro abilità durante la Fête du Tour, che si svolgerà congiuntamente tra Villeneuve e Agen il 26 maggio. La maggior parte di loro saranno marescialli sul percorso che coprirà i comuni dell’agglomerato della Grande Villeneuvois a partire dalla capitale Lot-et-Garonnaise. Questi pali segnaletici saranno posizionati anche sulla breve passeggiata allestita per le famiglie, sulla Voie verte du Lot e sulla Véloroute 86. Al termine di questa giornata, si farà anche una sorta di prova generale con la bicicletta del Village alla Complesso sportivo Myre-Mory, luogo dello sprint finale per l’arrivo di tappa dell’11 luglio e dove verrà installata tutta l’attrezzatura del Tour.

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