Grande emozione per l’avvicinarsi della canonizzazione di Madre Marie-Léonie

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“Madre Léonie, per me, è una madre. È un bellissimo modello di semplicità.[…] È una donna così adorabile e meravigliosa. » Suor Réjeanne Poulin fatica a nascondere la sua eccitazione. Tra pochi giorni sarà a Roma, città dove ha vissuto per cinque anni, per assistere ad un evento di grande importanza per la sua comunità: la canonizzazione di Madre Marie-Léonie Paradis, fondatrice delle Piccole Sorelle della Sacra Famiglia di Sherbrooke. “Sarà una grande gioia.[…] Sarà riconosciuta in tutto il mondo! »

Una delegazione di un centinaio di persone provenienti da Sherbrooke sarà domenica in Piazza Saint-Pierre in Vaticano per assistere alla canonizzazione di Madre Marie-Léonie Paradis da parte di Papa Francesco. Saranno presenti anche una decina di suore della comunità. Altri membri della congregazione, tra cui suor Anita Verrier, assisteranno alla messa da lontano.

Sono sicura che durante la sua vita non avrebbe mai pensato che sarebbe diventata così grande e che un giorno sarebbe stata canonizzatasottolinea, con un grande sorriso sulle labbra.

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Marie-Léonie Paradis sarà canonizzata il 20 ottobre nel corso di una cerimonia in Piazza San Pietro, in Vaticano.

Foto: per gentile concessione del Centro Marie-Léonie Paradis

Questa cerimonia è il culmine del lavoro a lungo termine svolto dalle suore per far riconoscere il loro fondatore.

Marie-Léonie Paradis è nata nel 1840 a L’Acadie, oggi Saint-Jean-sur-Richelieu. Si è evoluta per la prima volta all’interno delle Suore della Santa Croce, sia negli Stati Uniti che a Memramcook, nel New Brunswick. Nel 1895, il vescovo di Sherbrooke, che cercava suore per il suo seminario e il suo vescovato, la invitò a venire a stabilirsi a Sherbrooke. La nuova congregazione crebbe rapidamente.

Anche se Madre Marie-Léonie Paradis morì nel 1912, la sua presenza è ancora sentita nella Congregazione. Inoltre, la sua reliquia, le sue ossa, sono state custodite tra le mura dell’imponente convento di pietra grigia della comunità fino al 2017. Quest’anno ha segnato il commovente trasferimento delle suore in una residenza più adatta alle loro esigenze, a causa dell’età avanzata e del numero ridotto . Da allora, i resti della monaca riposano nella basilica-cattedrale di Saint-Michel a Sherbrooke.

Un’attesa di 40 anni

Nel settembre 1984, Papa Giovanni Paolo II ha beatificato Madre Marie-Léonie in una cerimonia al Jarry Park di Montreal, mentre era in uno storico viaggio in Canada.

Per arrivare a questo punto, la Chiesa ha innanzitutto riconosciuto che Marie-Léonie era un modello e ha condotto una vita particolarmente virtuosa, oltre ad attribuirle un primo miracolo.

Una delle nostre sorelle guarì pochi mesi dopo la morte di Madre Léonie. Soffriva di tubercolosi e a quel tempo le fu fatale. Ci sono stati altri casi, ma questo è quello che è stato riconosciuto come miracolo per la beatificazionespiega Suor Rachel Lemieux, direttrice del Centro Marie-Léonie Paradis.

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Suor Rachel Lemieux riflette davanti alla reliquia di Marie-Léonie Paradis nella basilica cattedrale di Saint-Michel a Sherbrooke.

Foto: Radio-Canada / Marie-Hélène Rousseau

Ci sono voluti 40 anni, nel gennaio 2024, perché la Chiesa riconoscesse un altro miracolo, la guarigione di un bambino. Papa Francesco ha poi annunciato la sua canonizzazione, insieme a quella di altri 13, il 1È lo scorso luglio.

Il processo che porta alla canonizzazione

La canonizzazione riconosce la santità di una persona dopo la sua morte. Per fare ciò è necessario che ella sia stata prima riconosciuta beata (beatificazione) dalla Chiesa, il che implica che abbia condotto una vita particolarmente virtuosa e che le sia stato attribuito un miracolo avvenuto dopo la sua morte.

Successivamente, un secondo miracolo dovrà essere riconosciuto dal Vaticano per consentire al beato di accedere al titolo di santo.

>>Le sorelle guardano l'orizzonte.>>

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La canonizzazione di Madre Marie-Léonie Paradis è il frutto del duro lavoro delle suore della congregazione da lei fondata.

Foto: Radio-Canada / Marie-Hélène Rousseau

Il risultato della tenacia di una comunità di sorelle

Dimostrare un miracolo, però, non è facile. Suor Rachel Lemieux e le sue compagne si sono impegnate a documentare la causa, affinché l’eccezionalità di Marie-Léonie Paradis fosse riconosciuta dal Vaticano.

Ogni giorno era un duro lavoro, ammette suor Rachel Lemieux. Le suore sentirono parlare di altre canonizzazioni e dissero che Madre Léonie non sarebbe stata canonizzata, perché troppo umile. Ma io ho detto: “Madre Leonie, l’umiltà è la verità. Tu sei santa, dimostracelo!”.

Nel corso degli anni hanno ricevuto decine di migliaia di lettere di persone che affermavano di aver ottenuto favori dalla suora. Inoltre, ancora oggi, dichiarano di riceverne una quindicina ogni giorno, e si prendono il tempo per rispondere a ciascuno di loro.

>>Una donna scrive una lettera.>>

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Il Centro Marie-Léonie Paradis riceve numerose lettere. Le sorelle si prendono il tempo per rispondere a ciascuna di loro.

Foto: Radio-Canada / Marie-Hélène Rousseau

Alcuni casi furono sottoposti a Roma, inizialmente senza successo. I membri della comunità avevano perso la speranza… ma Suor Rachel Lemieux non ha mai voluto arrendersi.

Un po’ grazie alla mia rabbia, ammette la suora ridendo. Ma anche al lavoro dei miei compagni. Hanno detto che c’è stata una mole di lavoro enorme dopo la beatificazione. Il miracolo dovette avvenire dopo la beatificazione.

Mostreremo loro che Madre Léonie fa dei favori. Abbiamo riempito sette casse e mezzo di lettere personali. Questa è stata trasmessa al postulatore.

Una citazione da Suor Rachel Lemieux

Sono stati selezionati dieci casi e alla fine uno di questi è stato riconosciuto come un miracolo.

>>Quattro sorelle sorridono.>>

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Le Piccole Sorelle della Sacra Famiglia si impegnano a perpetuare la memoria della loro fondatrice attraverso il Centro Marie-Léonie Paradis, situato presso la Basilica-Cattedrale Saint-Michel a Sherbrooke.

Foto: Radio-Canada / Marie-Hélène Rousseau

Riconoscimento internazionale

Le suore sono emozionate da questo riconoscimento da parte della Chiesa che, secondo loro, non fa altro che convalidare ciò in cui hanno sempre creduto.

Per noi, nel nostro cuore, lei è sempre stata santadice Suor Anita Verrier.

>>Una scultura di Marie-Léonie Paradis.>>

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La scultura di Marie-Léonie Paradis davanti al convento di Mont-Sainte-Famille, poi venduta dalle suore. (Foto d’archivio)

Foto: Radio-Canada

L’archivista Cassandra Roy, che dirige il centro archivi Monseigneur-Antoine presso la basilica-cattedrale di Saint-Michel, sarà in viaggio in Italia. L’appassionata di storia non è credente, ma ha un attaccamento particolare alla congregazione delle Piccole Sorelle della Sacra Famiglia, avendovi dedicato la sua tesi di master.

Le sue ricerche gli hanno permesso di constatare il forte attaccamento della popolazione alla religiosa, e quanto essa fosse riconosciuta come un pilastro della sua comunità.

Si dice che gli agenti di polizia, il capo della stazione, quando vedevano le famiglie inattive, dicevano di andare a trovare Madre Marie-Léonie al convento, e spesso lei offriva loro un pasto, pagava loro anche un biglietto perché potessero tornare. .casa o andare a destinazione.

>>Cassandra Fortin sostituisce gli archivi.>>

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Secondo i documenti d’archivio esaminati da Cassandra Roy, Marie-Léonie Paradis era una persona riconosciuta per aver risolto i problemi della comunità.

Foto: Radio-Canada / Marie-Hélène Rousseau

Era al servizio di tutti, soprattutto dei più poveri della società, aggiunge. Ed è per questo che venne riconosciuta dalla popolazione di Sherbrooke al momento della sua morte.

Anche il Vescovo di Sherbrooke disse che probabilmente morì in odore di santità. Particolare cura fu posta durante la sua imbalsamazione e fin dall’inizio si procedette alla canonizzazione.

Una citazione da Cassandra Roy, archivista

Per Suor Rachel Lemieux, la cerimonia di domenica permetterà finalmente a Madre Marie-Léonie di essere riconosciuta per il suo vero valore.

Finalmente è visibile! esclama. Finalmente, ciò che sentiremo e sperimenteremo davanti a Madre Léonie sarà riconosciuto dal mondo intero! Oh!

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