La Canada Border Services Agency recupera quasi 2.000 veicoli rubati

Quest’anno le guardie di frontiera canadesi hanno recuperato più veicoli rubati dagli scali ferroviari e dai porti che in tutto il 2023.

Il ministro federale dei trasporti Anita Anand ha affermato che la Canada Border Services Agency ha recuperato 1.945 veicoli rubati, la maggior parte in Quebec.

All’inizio di quest’anno il governo federale ha lanciato un piano d’azione per contrastare i tassi record di furti di veicoli mobilitando le forze dell’ordine locali e internazionali, i produttori di veicoli e altri partner.

Il piano sta funzionando poiché abbiamo registrato una diminuzione del 19% dei furti di veicoli nella prima metà del 2024 rispetto allo scorso annoha detto la signora Anand in una conferenza stampa fuori dalla sede del servizio di polizia della regione di Halton a Oakville, Ontario.

Si riferiva alle statistiche pubblicate all’inizio di questo mese dall’Insurance Bureau of Canada, che indicano che durante i primi sei mesi del 2024 sono stati rubati oltre 4.000 veicoli in meno rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Tuttavia, questa cifra è il doppio di quella di 10 anni fa.

Anand ha aggiunto che intende introdurre l’anno prossimo nuove norme per le case automobilistiche riguardo alla necessità di dotare i nuovi veicoli di dispositivi antifurto, ma non ha fornito una tempistica specifica.

Ha detto che la consultazione su queste potenziali normative è stata completata e che sta aspettando che i funzionari si facciano avanti con le modifiche proposte. Le norme antifurto si applicherebbero solo ai veicoli nuovi.

Un problema “lungi dall’essere risolto”

Gran parte del problema è concentrato in Ontario e Quebec, con i veicoli rubati fatti passare attraverso il porto di Montreal e poi spediti all’estero.

Secondo l’Equity Association, l’autorità nazionale per i crimini assicurativi, in Canada sono stati rubati 28.550 veicoli nella prima metà del 2024. Si tratta di una diminuzione del 17% rispetto allo scorso anno.

Ciò non significa assolutamente che il problema sia risolto, esso è lungi dall’essere risolto.ha affermato Bryan Gast, vicepresidente del dipartimento investigativo dell’Associazione Équité.

I numeri sono decisamente troppo alti, ma è positivo vedere che gli sforzi compiuti per far rispettare le norme stanno dando i loro frutti.

Gast ritiene che fino all’adozione delle normative proposte per le case automobilistiche, solo alcune parti del piano d’azione, come il miglioramento dello scambio di informazioni tra le agenzie di polizia, potranno essere implementate.

Mentre la signora Anand ha insistito sul fatto che le normative si concentreranno sui veicoli di nuova costruzione, il signor Gast ha suggerito che alcuni miglioramenti alla tecnologia antifurto potrebbero essere apportati attraverso aggiornamenti software sui modelli di veicoli più recenti.

L’ultimo aggiornamento della normativa sulle misure antifurto in Canada risale al 2007 con l’obbligo di installare immobilizzatori. Dopo quell’anno, i tassi di furto di veicoli sono diminuiti del 50% e sono rimasti relativamente stabili fino a quando non hanno ripreso ad aumentare nel 2021.

Gast ha affermato che i metodi moderni per il furto dei veicoli, come la riprogrammazione delle chiavi remote, non esistevano all’epoca o erano agli inizi.

I nuovi standard necessitano davvero di essere modernizzati per riflettere il modo in cui i veicoli vengono rubati e le attuali vulnerabilità di questi veicoliha dichiarato.