Istituzione di Crescent Street: venduta giovedì a un’azienda caraibica per una frazione del suo valore passato

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Dopo anni sul mercato, l’edificio dell’emblematico ristorante-bar Thursday’s di Montreal, in Crescent Street, è stato finalmente venduto per metà del suo valore comunale, abbiamo appreso Il giornale.

Una società numerata, legata alla società immobiliare Prime Properties, i cui beneficiari ultimi si trovano alle Bahamas, paradiso fiscale, ha acquistato l’edificio per cinque milioni di dollari dal fondatore e proprietario del leggendario stabilimento, Bernard Ragueneau, oggi in pensione.

Prime Properties è uno dei principali attori nel mercato immobiliare del centro di Montreal. Il suo presidente fondatore, l’imprenditore Karsten Rumpf, ha fatto fortuna nel settore immobiliare. In un altro momento lavorò anche nella gestione delle sale giochi e spettacoli di peep, a Montreal.

Il Thursday’s (sopra con balconi e persiane nere) è stato fondato nel 1973 da Bernard Ragueneau, proprietario di lunga data anche del defunto Hôtel de la Montagne. Un corridoio sotterraneo collegava i due stabilimenti.

JOEL LEMAY/AGENCE QMI

Prime Properties si è fatta notare negli ultimi anni per aver affittato, in piena crisi immobiliare, alla multinazionale Sonder, colosso degli affitti a breve termine, l’insieme di una nuova torre di 157 appartamenti nel centro di Montreal, a due passi dalla Concordia. Università.

Una terrazza sul tetto

Karsten Rumpf non ha potuto concederci un’intervista. Ma attraverso due collaboratori, autorizzati a rispondere alle nostre domande, l’imprenditore rassicura sul futuro dell’edificio di Crescent Street.


L’uomo d’affari Karsten Rumpf è presidente di Prime Properties.

Schermata di rumpfeuorealty.com

Assicura di non avere intenzione di demolire l’edificio storico (costruito nel 1885) per erigere una torre condominiale, né di cambiarne la destinazione per trasformarlo in una struttura alberghiera o destinata ad alloggi di breve durata.

“Al contrario”, spiega Christopher Rundle, vicepresidente dell’agenzia immobiliare CBRE, “l’intenzione del nuovo proprietario è di riprendere l’edificio per quello che è, cercare di ripristinarne le lettere nobiliari rioccupando tutti gli spazi pavimenti, e contribuire così a rivitalizzare Crescent Street”.

Per raggiungere questo obiettivo Prime ha abbandonato l’idea di trovare un inquilino capace di occupare tutti e tre i livelli dell’edificio. Il piano terra e il primo piano hanno già trovato acquirenti.


La vetrina di giovedì

Sonder, un colosso californiano degli affitti a breve termine, gestisce questa torre di 157 appartamenti nel centro di Montreal. L’edificio è di proprietà di Prime Properties.

Foto Dominique Cambron-Goulet

Rimarrebbe solo trovare un terzo inquilino che occupi il piano superiore, il che potrebbe benissimo portare all’aggiunta di una terrazza sul tetto, suggerisce CBRE. Le discussioni stanno andando bene con diversi gruppi, dice Rundle, ma è dubbio che tutto sarà completato in tempo per l’imminente Gran Premio di F1.

Prezzo in calo

Secondo l’atto di vendita firmato davanti a un notaio il 12 aprile, l’edificio di 1.650 metri quadrati su tre piani è stato acquistato senza garanzia legale dal nuovo proprietario. Aggiungendo le imposte sulle vendite (748.750 dollari) e le tasse di trasferimento applicabili (362.217 dollari), l’edificio è costato un totale di 6,11 milioni di dollari.

Si tratta di una frazione del prezzo sperato dal suo proprietario, Bernard Ragueneau, e della valutazione che la Città gli attribuiva fino a poco tempo fa. Nell’ultimo registro di valutazione, all’intera proprietà (terreno e fabbricato) è stato assegnato un valore di 9,3 milioni di dollari.


La vetrina di giovedì

Crescent Street, nel centro di Montreal, da uno dei balconi dell’ex ristorante-bar Thursday’s di Montreal.

Foto d’archivio, Francis Pilon

Con una simile valutazione il signor Ragueneau sperava di ottenere più di dieci milioni di dollari. Evidentemente questo accadeva prima della pandemia… Secondo l’esperto immobiliare Rundle, questo notevole calo di valore si spiega soprattutto con un centro città che sta ancora cercando di trovare il suo pubblico.

L’abbandono del centro città da parte di imprese e telelavoratori, le difficoltà del traffico automobilistico e dei parcheggi, i continui lavori di riparazione in rue Sainte-Catherine, sono tutti elementi che aiutano a spiegare lo sconto ottenuto dal clan Rumpf.

Evidenziare

Prime Properties è di proprietà di una società del New Brunswick (Karrum Investments) a sua volta di proprietà di una società (Euro Immobilien Corporation) con sede alle Bahamas. Anche Karsten Rumpf, il suo presidente, risiede in questo paradiso fiscale dagli anni Novanta.

– Con la collaborazione di Philippe Langlois

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