Dakar, 16 ottobre (APS) – Il primo ministro Ousmane Sonko ha annunciato martedì una serie di misure che il governo è chiamato ad attuare per il successo dell’organizzazione dei Giochi Olimpici Giovanili (YOG) di Dakar 2026.
Il capo del governo senegalese ha discusso dettagliatamente queste misure durante un consiglio interministeriale dedicato ai preparativi per la YOG prevista a Dakar dal 31 ottobre al 13 novembre 2026.
I ministri interessati sono responsabili di lavorare all’attuazione di queste diverse misure, 40 in numero, per garantire il successo dell’organizzazione dell’edizione 2026 dei Giochi Olimpici della Gioventù.
Per quanto riguarda le infrastrutture sportive e i trasporti, Ousmane Sonko ha esortato il governo ad “accelerare i lavori di costruzione dei sei ulteriori edifici del campus sociale dell’Università Amadou Mahtar Mbow (UAM) e a mettere a disposizione il sito di alloggio per Guéréo”, nella regione di Thiès (ovest).
Ha chiesto ai ministri interessati di garantire la riabilitazione delle infrastrutture scolastiche e universitarie che verranno utilizzate per la manifestazione.
Verrà attuato un programma di ammodernamento delle strade e dei parcheggi, “soprattutto nelle corsie interessate dalla YOG”, ha indicato Ousmane Sonko.
Ha inoltre annunciato lo sviluppo di un piano di trasporti “appropriato”, garantendo “una buona mobilità” e la sicurezza dei partecipanti e degli spettatori durante tutto il periodo della competizione.
Il Primo Ministro ha inoltre chiesto lo svolgimento di un incontro ad hoc sul tema energetico, entro il 15 novembre 2024, per valutare “in modo strutturato il fabbisogno energetico dei Giochi”.
Per quanto riguarda l’alloggio, il governo ha ordinato l’attuazione del piano di sistemazione alberghiera selezionato.
Ousmane Sonko ha inoltre incaricato i ministri interessati di “garantire il rafforzamento delle infrastrutture di telecomunicazione”, per il miglioramento delle reti mobili e l’accesso ad una connessione Internet ad alta velocità negli impianti sportivi.
A questo proposito, ha chiesto al Ministro delle Comunicazioni, delle Telecomunicazioni e degli Affari Digitali, Alioune Sall, di “creare le condizioni per una copertura mediatica di qualità” degli YOG 2026.
“Innalzare la piattaforma medica”
Per quanto riguarda le infrastrutture sanitarie, il Senegal deve conformarsi al codice antidoping dell’Agenzia mondiale antidoping (WADA), entro il 12 gennaio 2025, e “fornire una sede per l’Organizzazione nazionale antidoping in Senegal”.
Il consiglio interministeriale presieduto dal primo ministro ha permesso di prendere “disposizioni adeguate” per il recupero della piattaforma medica del policlinico dell’Università Amadou Mahtar Mbow.
Si è deciso inoltre di integrare gli ospedali militari nel sistema sanitario generale dei Giochi.
Ministri responsabili delle questioni relative a è stato dato ordine alla sicurezza e all’incolumità dei Giochi istituire “uno speciale programma congiunto di sicurezza YOG” per facilitare i partecipanti con le formalità di ingresso, permanenza in Senegal e partenza.
Il Primo Ministro auspica “un coinvolgimento effettivo” degli enti locali e del movimento “navétane” nelle attività sportive, culturali e festive dei Giochi, con l’obiettivo in particolare di “garantire la pulizia delle città ospitanti e degli ambienti immediati dei Giochi”. siti”.
È stato deciso che i ministri interessati lavoreranno per stabilire un piano di gestione e compensazione dell’impronta di carbonio degli YOG, ma anche un programma di riforestazione per le città ospitanti delle competizioni, ovvero Dakar, Diamniadio, Saly e Mbour.
Il capo del governo ha incaricato i ministri competenti in materia di lavorare per dare ai YOG 2026 “una forte impronta culturale”, garantendo la promozione degli attori culturali senegalesi e africani.
Per quanto riguarda il finanziamento dei Giochi, ha chiesto “la finalizzazione delle procedure e la mobilitazione delle risorse necessarie per l’esproprio dei titoli fondiari interessati dal progetto di ristrutturazione dello Stadio Iba Mar Diop”.
Ha annunciato una riorganizzazione del calendario universitario nel 2025/2026 e 2026/2027 per mettere a disposizione del comitato organizzatore, le infrastrutture dell’Università Amadou Mahtar Mbow per ospitare il Villaggio Olimpico, entro il 31 luglio 2026.
Ousmane Sonko si è detto rassicurato dal lavoro svolto e ha elogiato “lo spirito di collaborazione tra il Ministero dello Sport e il movimento olimpico”.
SK/BK/MTN