Nel 2023 il numero delle chiamate al 145 per casi di avvelenamento è aumentato dell’1,7%, ha indicato martedì Tox Info Suisse. Al 145, privati e operatori sanitari ricevono consulenza telefonica in caso di avvelenamento 24 ore su 24.
Delle 113 chiamate giornaliere registrate in media per il 2023, il 95% riguardava esseri umani, il 5% riguardava avvelenamenti in altre specie animali, precisa il rapporto annuale di Tox Info Suisse. Il 70% delle richieste proveniva dal grande pubblico, il 20% da operatori sanitari e il 9% da altre autorità.
La maggior parte delle richieste riguarda i bambini
Il 53% di tutte le richieste di consulenza riguardano bambini e adolescenti sotto i 16 anni. Di questa percentuale, il 79% è legato a bambini sotto i 5 anni. Tra i bambini il genere maschile è leggermente predominante (51%). Tra gli adulti prevale nettamente il sesso femminile (58%).
La maggior parte degli avvelenamenti accidentali (81% delle chiamate) avviene tra le mura domestiche. Nel caso degli avvelenamenti intenzionali (14% delle richieste), la maggioranza avviene nell’ambito di tentativi di suicidio.
Medicinali e prodotti per la casa
Farmaci e prodotti per la casa hanno causato quasi il 60% degli avvelenamenti. I 225 avvelenamenti gravi sono stati causati principalmente da farmaci (72%), ma anche da prodotti di piacere, droghe e alcol (14%).
Sono stati segnalati un totale di 7 decessi, tutti tra gli adulti. Quattro erano dovuti a farmaci, due a sostanze chimiche e uno a farmaci.
Futuro incerto
L’aumento delle chiamate dimostra che la consulenza di Tox Info Suisse in caso di avvelenamento corrisponde chiaramente a un bisogno, rileva la fondazione. “Per questo motivo è ancora più deludente che non sia ancora stato possibile garantire il futuro finanziamento di questo numero di emergenza”, ha scritto. La fondazione deve quindi continuare ad attingere alle proprie riserve, anche se queste si esauriranno a breve termine.
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