Ginevra: divieto di fumare in terrazza messo in tavola

Ginevra: divieto di fumare in terrazza messo in tavola
Ginevra: divieto di fumare in terrazza messo in tavola
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La sigaretta alla fine di un pasto in terrazza potrebbe finire nel dimenticatoio. Una mozione presentata al Gran Consiglio propone di vietare ai fumatori di accendere la sigaretta (ma anche il sigaro o la sigaretta elettronica) sui tavoli all’aperto dei ristoranti durante l’orario dei pasti. Obiettivo principale: tutelare i bambini dalla nocività del fumo passivo. Da notare che in settembre il Gran Consiglio di Vaud ha respinto una petizione in tal senso senza però precisare i tempi.

Firmato Souheil Sayegh, il testo di Ginevra promette di far parlare di sé. Il deputato del Centro, però, rifiuta di essere accusato di essere un ayatollah anti-tabacco. “È solo una questione di buon senso”, assicura. I fumatori stessi non fumano mentre mangiano. Stanno aspettando che il loro pasto finisca. Non sarebbe logico rispettare le stesse tempistiche per i tavoli vicini?”

Ricordando che ora è vietato fumare nelle pensiline degli autobus e attorno agli stadi di calcio, il deputato spiega: «Concretamente passiamo 5 minuti aspettando il nostro tram o autobus e possiamo muoverci per tutto il campo se un tifoso fumante sta proprio lì accanto . Non dico che questi divieti non siano buoni – ho votato a favore – noto solo che è molto meno facile cambiare tavolo quando un vicino fuma e il pasto al ristorante dura molto più di qualche minuto».

Resta la possibilità di chiedere al tuo vicino di spegnere la sigaretta. “La lotta al fumo passivo non può essere subordinata solo alla buona volontà o alla buona educazione dei singoli individui. La correttezza non può sostituire le politiche sanitarie pubbliche!” Infine, si rileva che fuma il 26,4% della popolazione. «Di fronte alla salute di tutti i ginevrini, la libertà individuale di un quarto della popolazione non può competere», stima Souheil Sayegh.

Il testo suggerisce di considerare il divieto dell’orario dei pasti, durante tutta la settimana o solo nel fine settimana (quando è più probabile la presenza dei bambini) o addirittura di prevedere spazi riservati in terrazza, chiaramente delimitati e vietati ai minori. E conclude: “Questa mozione non deve essere intesa come un ulteriore divieto per i fumatori ma come un semplice permesso ai non fumatori e alle famiglie di godersi un pasto senza fumo”. È stato rinviato in commissione e dovrebbe essere messo ai voti in una delle prossime sessioni.

9.500 morti all’anno a causa del tabacco

Il medico professionista Souheil Sayegh ricorda che, secondo i dati dell’Ufficio federale della sanità pubblica, il tabacco è direttamente responsabile della morte di 9’500 persone all’anno in Svizzera. Per non parlare dell’impatto del fumo passivo sui giovani. “Assorbono più sostanze tossiche degli adulti”, sottolinea Souheil Sayegh. Abbastanza da causare il doppio del rischio di asma e una riduzione della funzionalità polmonare che persiste in età adulta. Egli sottolinea gli effetti positivi delle varie leggi cantonali che hanno portato al divieto delle sigarette nei luoghi pubblici. Oppure: una riduzione dei ricoveri per patologie respiratorie e per infarti.

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