A Ixelles vince il sindaco uscente Christos Doulkeridis (Ecolo): i Verdi sono comunque in testa alla classifica con il 28,4% dei voti, davanti al MR che è al 27,7%. Il Ps, socio di maggioranza uscente, completa il podio con il 19,6% dei voti.
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Il PS e il PTB si discuteranno a Molenbeek
A Molenbeek, tre partiti sono in difficoltà dopo i risultati finali: con la sinistra socialista, PS-Vooruit, che ottiene il 23,1% dei voti, davanti all’estrema sinistra del PTB-PVDA, al 22,2%, e al MR, 17,1%. Attesissima, la squadra di Fouad ha ottenuto il 14,6% dei voti. A Saint-Josse, l’ex socialista emiro Kir resta onnipotente. Ha ottenuto nuovamente la maggioranza assoluta con oltre il 50% dei voti. Il sindaco di Molenbeek-Saint-Jean Catherine Moureaux (PS) avvierà i colloqui con il PTB per formare una maggioranza in questo comune di Bruxelles. “Chiaramente, inizieremo esaminando il PTB”, ha detto a RTBF. “Ciò che conta è sentire il segnale di protesta, di difficoltà socioeconomiche, e quindi creare una maggioranza di progresso. (…) Il progresso è necessariamente a sinistra e quindi inizia con il dialogo con il PTB che è la seconda forza dopo di noi”, ha spiegato Catherine Moureaux.
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A Watermael-Boitsfort, dove sono conosciute le 24 sedi, l’alleanza MR-Les Engagés supera Ecolo-Groen (38% contro 26,2%). A Etterbeek, Vincent Dewolf (MR) tiene duro: la lista del suo sindaco raccoglie oltre il 37,8% dei voti, molto più di Ecolo-Groen (21,4%). A Woluwe-Saint-Pierre, la lista del sindaco Benoit Cerexhe (Les Engagés), rafforzata dal MR, è in testa con il 61,7% dei voti, molto davanti a Ecolo-Groen (18,7%).
La lista LBJette guidata dal sindaco Claire Vandevivere è arrivata prima domenica nel comune di Jette a Bruxelles. Pur perdendo 13,8 punti, ha ottenuto il 24% dei voti e avrà 11 seggi su 37 (-5) nel prossimo consiglio comunale. Il MR-VLD guidato dal ministro regionale del Bilancio Sven Gatz è secondo (17,2%, 7 seggi, +2). Completano il podio i socialisti del PS-Vooruit con il 14,1% (6 seggi, =). Il Team Fouad Ahidar entra nel consiglio comunale con 5 seggi (12,7%). Il suo leader, Fouad Ahidar, ha ottenuto il miglior punteggio personale del comune con 2.293 voti preferiti, davanti a Claire Vandevivere e ai suoi 2.101 voti.
Il MR viene prima in Forest
Il cartello MR-Défi ha preso il comando domenica nel comune di Forest, a Bruxelles, dove quattro partiti sono molto vicini, oltre il 20%. Vincono i liberali. Hanno ottenuto il 25,8% dei voti (10 seggi), davanti ai socialisti PS-Vooruit (24,8%, 9 seggi), ai comunisti PTB-PVDA (21,2%, 8 seggi) ed Ecolo-Groen (20,8%, 8 seggi). seggi), che ha ottenuto la carica di sindaco nel 2018. Gli Engagés hanno ottenuto il 7,4% dei voti (2 seggi).
La lista del sindaco Boris Dilliès (MR) è arrivata prima nel comune di Uccle a Bruxelles. Con il 39,8% dei voti, questa lista di cartello con Défi non ottiene però la maggioranza assoluta. Ecolo-Groen, che era nella maggioranza uscente, si è piazzato al secondo posto e ha ottenuto il 21,6%, in calo di 5,2 punti (10 seggi, -3). Dietro, il Ps avanza (13,5%, +5,8 punti) e conquista 6 seggi (+3). Gli Engagés sono all’11,2% (4 seggi) e la lista Uccle en Avant dell’ex signor Marc Cools ottiene il 10,4% dei voti (4 seggi).
A Saint-Gilles, la lista del sindaco Jean Spinette (PS) è arrivata prima, nonostante una perdita di 5,9 punti percentuali. Il PTB ha fatto un importante passo avanti di 11,4 punti percentuali e ha raggiunto il 24,4%. Ecolo si colloca al 3° posto con il 23,2% (-5).
A Etterbeek ha vinto la Lista del sindaco liberale Vincent De Wolf con il 37,8% (-3,6%) davanti a Ecolo (21,4%; -6,5%), Les Engagés (12,2%; +4,5%), PS-Vooruit (12%; -0,4%), il PTB (10,6%) e Défi (3,4%; 5,7%). Durante la campagna elettorale, il sindaco Vincent De Wolf ha mostrato i colori della futura coalizione attraverso un accordo pre-elettorale con Les Engagés e il PS.
Il MR e il PS testa a testa nell’Anderlecht
Il cartello MR-Engagés-CD&V-VLD e la lista PS+Vooruit sono emersi testa a testa dalle elezioni di domenica ad Anderlecht, conquistando 15 seggi ciascuno, con una percentuale leggermente più favorevole al cartello MR. Al terzo posto la lista PTB-PVDA, che il punteggio di giugno dava più vicino al PS, ha ottenuto sette seggi come nel 2018, alla pari del Team Fouad Ahidar. Ecolo diventa la formazione più piccola del consiglio comunale con tre seggi (-5). Défi e la N-VA scompariranno dalle campate.
A Ganshoren, la lista dei sindaci LB guidata da Jean-Paul Van Laethem è arrivata prima nel comune di Ganshoren a Bruxelles. Accreditato con il 31,9% dei voti (11 seggi su 29), precede la lista socialista PS+Citoyens (23,6%, 7 seggi) e la liberale Open MR (23,0%, anch’essa 7 seggi). La lista Ecolo-Groen, promossa dal ministro regionale della Mobilità Elke Van den Brandt, è al 4° posto (11,1%, -5,3 punti, 3 seggi). Défi ottiene il 6,1% (1 seggio) e il N-VA 4,3% non ottiene un eletto. La lista dei sindaci di tendenza Gli Engagés-CD&V e gli indipendenti, quello del PS+Citoyens e Défi si sono accordati la primavera scorsa per proporre una nuova maggioranza.
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Il Team Fouad Ahidar conferma la sua svolta a Bruxelles
La Lista del sindaco Christian Lamouline ha consolidato la sua leadership nel comune di Berchem-Saint-Agathe a Bruxelles. Con il 33,6%, questa lista denominata Impegnati avrà 12 seggi nel nuovo consiglio comunale (+4 seggi). La lista socialista PS-Vooruit arriva nel 2e posizione con il 23,1% dei voti (7 seggi, +2), davanti alla lista liberale Open MR in calo (18,4%, 6 seggi, -1). Dietro, Ecolo-Groen ha ottenuto il 9% dei voti (2 seggi, -2) e la lista Be Berchem (8,4%, 2 seggi). Più rappresentati sarebbero stati N-VA (4%) e Défi (3,5%). Nel corso della campagna elettorale, la coalizione uscente composta da La Liste du bourgmestre (Les Engagés), PS-Vooruit+ ed Ecolo-Groen, ha annunciato l’intenzione di continuare a governare il comune, se gli elettori gli avessero rinnovato la fiducia. Se questa intenzione sarà confermata, avrà un buon vantaggio sull’opposizione in consiglio (21 seggi su 29). L’accordo prevede anche la riconferma del sindaco Christian Lamouline alla guida del comune.
Ahmed Laaouej ottiene la maggioranza assoluta a Koekelberg
Il presidente del PS di Bruxelles e sindaco di Koekelberg Ahmed Laaouej ha ottenuto la maggioranza assoluta. Con il 50,3% dei voti, la Lista del sindaco ottiene 14 seggi su 27. I liberali della lista Open MR sono secondi (22,1%, 6 seggi) davanti a Ecolo-Groen (14,3%, 4 seggi). Il partito Engagés+ ha raccolto il 10,6% dei voti (3 seggi). Il N-VA ottiene solo il 2,7%. La maggioranza uscente era composta da PS, Vooruit, Ecolo/Groen, Défi e Alternative humaniste (Les Engagés, ndr).
Il sindaco uscente Emir Kir ha ottenuto la maggioranza assoluta nel comune di Saint-Josse-ten-Noode, a Bruxelles. Con il 50,5% dei voti e 17 seggi su 29, l’ex PS può mantenere la fascia di sindaco. Dietro, il PS ha concluso al secondo posto (19,9%, 6 seggi), davanti a Ecolo-Groen (15,5%, 4 seggi). La lista del cartello Engagés-CD&V-MR ottiene il 9% e 2 seggi. Con il 5,1%, il Team Fouad Ahidar non entra nel consiglio comunale. Interrogato dalla RTBF, Emir Kir ha precisato che lunedì inizierà una discussione con la lista Engagés-CD&V-MR.