Le rinnovabili sono in difficoltà: nella Loira Atlantica, due eletti verdi sono allarmati

Le rinnovabili sono in difficoltà: nella Loira Atlantica, due eletti verdi sono allarmati
Le rinnovabili sono in difficoltà: nella Loira Atlantica, due eletti verdi sono allarmati
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Systovie, General electric, Saunier-Duval, Cordemais… Per Julie Laernoes, deputata (Gli ecologisti, ex-EELV) della quarta circoscrizione elettorale della Loira Atlantica, e Chloé Girardot-Moitié, la sua collega ecologista vicepresidente del consiglio dipartimentale, c è un intero territorio industriale decimato in pochi mesi.

Per l’uno come per l’altro questo massacro, “che si traduce in tagli di posti di lavoro e perdite di competenze e know-how”, non deve nulla al caso, ma molto al caso “tergiversazioni” del governo “in termini di transizione energetica”.

“Preoccupazioni per le rinnovabili”

“I dipendenti della Loira Atlantica pagano il prezzo più alto”, riassumere le due donne. procrastinazione e “mancanza di pianificazione”, i cui segnali multipli producono “Preoccupazioni nel settore delle energie rinnovabili”. “Siamo l’unico Paese europeo che non riesce a raggiungere i propri obiettivi in ​​termini di produzione di energia rinnovabile”, Chloé Girardot-Moitié è allarmata.

L’analisi dei due eletti? L’esecutivo scommette ancora troppo “sul nucleare” per produrre l’elettricità che decarbonizzerà i nostri usi. “Anche se questo non sarà possibile, perché le nuove centrali nucleari non saranno pronte e quelle più vecchie stanno esaurendo la forza. » “Il nostro modello energetico non è pronto ad affrontare la sfida climatica”, giudica il deputato.

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