Nel Morbihan “alcuni scambiano la foresta per una discarica”

Nel Morbihan “alcuni scambiano la foresta per una discarica”
Nel Morbihan “alcuni scambiano la foresta per una discarica”
-

Par

Celine Ravaudet

Pubblicato il

10 ottobre 2024 15:33

Vedi le mie notizie
Seguire La Gazette du Centre Morbihan

IL discariche selvagge sono “una vera preoccupazione”, spiega Tristan Le Bourhis, responsabile delle zone forestali di Camors e Floranges per l’ONF (Ufficio nazionale delle foreste). Una preoccupazione condivisa dal sindaco di Camors, Claude Jarno, che lo ha portato a intervenire all’ultimo consiglio comunale di Aqta (Auray Quiberon Terre Atlantique) “poiché alcuni scambiano la foresta per una discarica! »

Trappole fotografiche

Ammette che gli scarichi illegali ci sono sempre stati, ma sono in forte aumento. Diversi fattori sembrano favorire questa inciviltà, a cominciare dalla presenza di due strade principali nel suo comune (una che collega Auray e l’altra Vannes), che attraversano la foresta demaniale.

UN rinascita Quest’estate sono stati constatati dei fatti, in particolare sul massiccio del Floranges, che hanno indotto l’ONF a prendere una misura senza precedenti, “con l’installazione di trappole fotografiche su diversi punti strategici.

Le commissioni di incentivo coinvolte?

Il tecnico individua nella moltiplicazione di questi depositi un’altra aggravante legata alla gestione dei rifiuti, diversa da un intercomune all’altro. “Abbiamo chiaramente più scarichi illegali da quando la comunità Baud ha cambiato i suoi metodi di raccolta dei rifiuti”, dice.

In questo territorio limitrofo, in caso di superamento del numero previsto di visite alla raccolta differenziata, viene assegnata una sanzione al cittadino. Per lui “pensare che si risparmierà mettendo in atto questo tipo di cose è falso. C’è necessariamente un passaggio attraverso la scatola della natura e, alla fine, a pagare è sempre la comunità…”

Da aprile sono stati dichiarati dai 10 ai 15 depositi illegali significativi a Camors e Floranges. “Per non parlare di tutto quello che i cittadini raccolgono, e noi li ringraziamo! »

Video: attualmente su Actu

Urgenza di intervenire

La normativa però è chiara. Qualsiasi deposito illegale è punibile Benealmeno 135 euro. “Compresi i rifiuti verdi. Non ci sono buone scuse per metterli a casa del vicino! »

La multa può essere molto più alta a seconda della tipologia di rifiuti, «in questo caso è il tribunale a decidere l’importo. » D’ora in poi la guardia forestale registra ogni segnalazione di scarico illegale e avvia un’indagine. Se vengono rinvenuti elementi, si svolge un’udienza in gendarmeria. “Ce ne saranno uno o due quest’inverno. »

Anche il sindaco sporge sistematicamente denuncia. Ma sa che non basta. Vuole che si trovino rapidamente delle soluzioni, per evitare questi depositi “perché diventa un vero flagello per la città, per il nostro patrimonio e per l’ambiente. » Davanti al consiglio comunale, il presidente di Aqta, Philippe Le Ray, gli ha assicurato che questo tema riguarda davvero tutti.

Segui tutte le notizie dalle tue città e media preferiti iscrivendoti a Mon Actu.

-

NEXT Vacanze di Ognissanti in Gironda: surf, ciclismo e fette biscottate al burro salato al campeggio municipale di Porge Océan