Bambey, 10 ott (APS) – È stato lanciato giovedì il progetto pilota del Fondo decentralizzato a sostegno delle azioni di adattamento portate avanti dalle comunità di Bambey e delle aree circostanti, con l’obiettivo di combattere le conseguenze dannose dei cambiamenti climatici sui rendimenti agricoli.
Questo progetto, avviato dall’Unione regionale delle associazioni contadine di Diourbel (URAPD), con il sostegno tecnico e finanziario della ONG Oxfam e Action solidaire international (ASI), interverrà principalmente nel comune di Ngoye, durante la sua fase pilota.
“Come produttori, siamo le prime vittime degli effetti del cambiamento climatico con il calo dei rendimenti agricoli”, ha indicato il segretario generale dell’URAPD, Elimane Diouf.
Nell’ambito di questo progetto, ha dichiarato, l’URAPD intende realizzare un certo numero di iniziative, come la rigenerazione naturale assistita, la creazione di un’unità di produzione di fertilizzanti organici e di aree di orticoltura.
Secondo lui, queste iniziative di adattamento sviluppate dal basso mirano a combattere le conseguenze del cambiamento climatico nelle zone rurali.
Ha annunciato che queste azioni saranno moltiplicate in altri villaggi della regione di Diourbel.
Khar Ndiaye, direttore della ONG Oxfam in Senegal, precisa che l’attuazione di queste iniziative di adattamento mira a ridurre l’impatto di questo fenomeno sulla vulnerabilità delle popolazioni rurali.
Lei sostiene che “le comunità colpite dagli effetti del cambiamento climatico hanno le conoscenze necessarie per costruire resilienza” a questo fenomeno.
Secondo la signora Ndiaye, la scelta del comune di Ngoye per ospitare la fase pilota di questo progetto si spiega con la crescente povertà dei suoli, la carenza di precipitazioni e la salinizzazione dei suoli che colpiscono l’agricoltura e l’allevamento in questa zona.
Il direttore di Oxfam Senegal ha inoltre chiesto ai paesi inquinatori di pagare per gli effetti dannosi del cambiamento climatico.
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