Ginevra: il nuovo asilo nido è più che benvenuto a Eaux-Vives

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Nuovo vivaio più che benvenuto a Eaux-Vives

L’inaugurazione ha avuto luogo alla presenza del sindaco di Ginevra, Christina Kitsos, e di un membro del Comitato delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia, Philip Jaffé.

Pubblicato oggi alle 13:11

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Lunedì la Città di Ginevra ha inaugurato ufficialmente l’asilo nido Eglantyne Jebb, nel cuore di Eaux-Vives, dove il bisogno di posti per l’istruzione prescolare in questo quartiere è importante.

E’ l’87e struttura di questo tipo in città e la terza ad essere municipalizzata. «Nel 2021, il Consiglio d’amministrazione ha adottato il principio della municipalizzazione per tappe delle strutture educative prescolastiche», ricorda la sindaca di Ginevra, Christina Kitsos, in un comunicato stampa. È stata una vittoria storica, conquistata con fatica, che ha posto fine ad anni di discussioni”.

Questa riforma della governance della prima infanzia riconosce l’educazione prescolare come una missione di servizio pubblico, rafforzando così le pari opportunità tra tutti i bambini e promuovendo una professione esercitata da un’ampia maggioranza di donne.

Pioniere dei diritti dei bambini

Dall’inizio dell’anno scolastico di agosto, il nuovo nido ha accolto 27 bambini; raggiungerà la sua piena capienza di 59 posti per bambini da 0 a 4 anni all’inizio dell’anno scolastico 2026. Distribuito su tre piani, lo spazio è dotato di cucina e sala relax. I colori pastello dei soffitti e delle attrezzature riflettono la morbidezza che emana dall’edificio. I bambini hanno anche giochi all’aperto.

L’asilo nido porta il nome di Eglantyne Jebb, l’autrice della Dichiarazione di Ginevra del 1924, che riconosceva i diritti universali ai più piccoli tra noi. Questo testo ha ispirato l’attuale Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia.

Philip Jaffé, professore all’Università di Ginevra e membro del Comitato delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia, ha colto l’occasione per far luce sul viaggio di questo pioniere, fondatore anche dell’organizzazione Save the Children, il cui impegno resta acceso ancora oggi. Nata nel 1876, Eglantyne Jebb lasciò l’Inghilterra e attraversò i confini per aiutare i bambini. Finirebbe per dedicarvi la sua carriera.

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Laurence Bézaguet lavora alla Tribune de Genève dal 1995. Ha iniziato la sua carriera al Courrier prima di lavorare per sei anni al quotidiano La Suisse. È stato anche giornalista indipendente per diciotto mesi in Canada e ha scritto un libro sull’attraversamento del porto, pubblicato nel 1996, con l’ex consigliere di Stato David Hiler. Maggiori informazioni

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