Riprendendo la tradizione del viaggio, sospesa da diversi anni, il Jura Ud aveva organizzato per il 25 e 26 settembre un viaggio di 2 giorni nella Senna e Marna. Questa scappatella ci ha portato in questo magnifico dipartimento della regione parigina, ricco di storia e di patrimonio della gendarmeria.
La prima tappa è stata la visita al castello di Vaux-le-Vicomte. Residenza di Nicolas Fouquet, sovrintendente alle finanze del re Luigi XIV, questo maestoso edificio si trova al centro di un sontuoso parco. Una guida esperta nella storia del luogo, è venuta a prenderci all’uscita del ristorante “lo scoiattolo”, l’animale araldico di Nicolas Fouquet, per condurci sulle orme dei primi occupanti del sito. Nonostante il tempo capriccioso, i cinquanta viaggiatori giurassiani hanno potuto ammirare l’interno del castello e il museo delle carrozze, che contiene una ventina di carrozze trainate da cavalli, tutte tanto belle quanto curiose. Pochi coraggiosi, sfidando la pioggia e il vento, hanno percorso i viali del giardino, sotto gli ombrelloni, rievocando le passeggiate sotto gli ombrelloni dei secoli passati…
Alla fine del pomeriggio, l’autista dell’autobus, anch’egli in pensione della Gendarmeria e membro dell’Ud39, ci ha portato all’Accademia Militare della Gendarmeria Nazionale (AMGN) a Melun. Proprio all’AMGN, nuovo nome della Scuola Nazionale Ufficiali della Gendarmeria (EOGN), avremmo mangiato e alloggiato per la notte.
La seconda giornata sarà interamente incentrata sulla Storia e sulle tradizioni delle nostre Forze Armate. Dopo qualche foto ricordo davanti all’edificio principale dell’Accademia militare nazionale della gendarmeria e al monumento dedicato al maresciallo Moncey (altra figura della Franca Contea), il gruppo si è diretto verso il museo della Gendarmeria, inaugurato nel 2015 nella sua nuova configurazione. I partecipanti erano felicissimi e contentissimi; i veterani dell’Esercito per rivedere alcuni abiti o oggetti che potrebbero aver utilizzato in passato, e i coniugi per scoprire il mondo della Gendarmeria attraverso i secoli.
Dopo il pasto molto conviviale presso il circolo misto della scuola, il gruppo si è diretto verso Fontainebleau, punto per raggiungere il Centro Nazionale di Formazione sulla Sicurezza Stradale (CNFSR), il tempio dei motociclisti! Al nostro arrivo nel quartiere di Lariboisière, caserma che riunisce il CNFSR e la formazione degli assistenti gendarmi volontari, siamo accolti dal capitano Brice Dabard, che sarà la nostra guida per il pomeriggio. Tutti i viaggiatori hanno potuto visitare la sala della tradizione motociclistica, che riunisce un numero impressionante di motociclette, nuove di zecca nonostante l’età avanzata di alcune, che armano i reparti motorizzati della Gendarmeria dall’inizio del secolo scorso… del tenente colonnello Renaud Benne, comandante del CNFSR, e del suo vice tenente colonnello Cyrille Cousi, i 9 ex motociclisti che hanno preso parte al viaggio hanno vissuto un momento di particolare emozione ritrovando le macchine su cui lavoravano, ma anche quelle con che hanno percorso le piste di allenamento del poligono. Jean Brochet, il nostro motociclista più anziano dell’epoca, comandante in capo del Plotone Motorizzato negli anni ’80, trovò la moto con la quale completò il suo corso di formazione… nel 1963.
Successivamente, il gruppo si è diretto verso il poligono, guidato dal Capitano Brice Dabard, per scoprire i binari di allenamento su cui si stava evolvendo una classe di apprendisti. Ricordi per alcuni e scoperta per altri, tutti erano felicissimi di vedere o rivedere il luogo in cui tanti gendarmi venivano ad addestrarsi al pilotaggio.
Al termine del pomeriggio ci siamo avviati sulla via del ritorno, non senza ringraziare calorosamente il comandante del CNFSR ed i suoi collaboratori per l’ottima accoglienza e la notevole attenzione riservata al nostro gruppo.
Eric Durieux-Trouilleton, presidente dell’Ud39.