L’Amministrazione federale prevede di ricavare la decima da questo guadagno finanziario che stima a circa un miliardo di franchi, secondo i dati pubblicati dalla Tribune de Genève. Il mondo dei ristoratori e la classe politica bernese si oppongono a questo giro di vite.
Un caffè, il conto e, perché no, una piccola mancia. Berna intende tassare questi piccoli spiccioli, come le mance lasciate dalle carte bancarie, perché agli occhi della legge sono considerati entrate. Per un cliente presente all’ora di cena, questa è chiaramente una cattiva idea. “Penso che i lavoratori meritino le loro mance. È un regalo. All’epoca “pour-boire” significava un bicchiere di vino offerto al cameriere affinché avesse il piacere di degustarlo. Era il suo consiglio. Non tasseremo un bicchiere di vino, non tasseremo un regalo. Penso che anche per i ristoratori sarebbe troppo complicato intraprendere questo tipo di amministrazione, ritiene.
Suggerimenti considerati donazioni
Secondo il titolare di “Chez Léo”, le mance dovrebbero essere considerate come donazioni dei clienti ai server. Il che, secondo lui, “non ha nulla a che fare con il reddito. Nei servizi di ristorazione abbiamo il “servizio incluso”. Cioè, lo stipendio del server è già calcolato. La mancia è perché sei stato ben servito. Questo non deve essere tassato”, afferma Daniel Carugati, anche vicepresidente della Société des Cafetiers.
Sotto il Duomo di Berna i desideri dell’Amministrazione federale hanno suscitato proteste. Per il membro eletto del Consiglio nazionale, Vincent Maître, questa possibilità è sproporzionata, ma non solo. “Ciò genererà una burocrazia colossale per i capi che dovranno contare le mance proprio come i camerieri. Ma è anche ingiusto, perché si tratta di uno stipendio particolarmente basso. Venire a racimolare qualche franco di tasse su quella che considero una donazione è meschino».
Il consigliere nazionale del centrodestra è all’origine di una mozione appoggiata da tutti i partiti. Propone di esentare completamente le mance dei ristoratori. Una mozione che dovrebbe essere discussa durante la prossima sessione del parlamento federale.
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