La Corte Superiore del Quebec si è pronunciata a favore della McGill University nella sua richiesta di un’ingiunzione temporanea contro i manifestanti filo-palestinesi che hanno allestito un accampamento nel cortile della scuola per più di due mesi.
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In una sentenza emessa martedì, la corte concede a McGill un’ingiunzione di 10 giorni che vieta ai membri del gruppo Studenti per l’Onore e la Resistenza della Palestina (SPHR) di bloccare o ridurre l’accesso all’università, in parte o del tutto.
I manifestanti non possono partecipare ad azioni di protesta entro cinque metri da qualsiasi edificio universitario di Montreal.
I membri della SPHR inoltre non hanno il diritto di intimidire, molestare o minacciare studenti, dipendenti o chiunque sia presente nell’area McGill.
L’ingiunzione vieta inoltre qualsiasi atto che possa turbare la pace sociale o disturbare l’ordine pubblico nel campus McGill.
Infine, il gruppo SPHR è tenuto a pubblicare la sentenza della Corte Superiore sui suoi social network.
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