Il Fondo monetario internazionale (FMI) ha espresso il suo sostegno alla revisione approfondita del debito pubblico del Senegal, attualmente condotta dalle nuove autorità del paese. Questo processo mira a chiarire la situazione finanziaria e a migliorare la trasparenza di bilancio, un obiettivo chiave in un contesto segnato da rivelazioni scioccanti sulla gestione delle finanze pubbliche. Julie Kozack, portavoce dell’istituzione, ha confermato questo approccio in un intervento trasmesso sul suo account X il 4 ottobre 2024.
Nelle sue dichiarazioni, Julie Kozack ha sottolineato l’importanza di questo controllo, affermando: “Apprezziamo il controllo generale delle finanze pubbliche in Senegal e l’impegno del governo per una governance solida e la trasparenza del bilancio. Le autorità hanno condiviso i risultati preliminari degli audit con il nostro team, che lavorerà a stretto contatto con loro nelle prossime settimane per valutare l’impatto macroeconomico e definire i prossimi passi. »
Questo audit avviene in un contesto in cui Abdourahmane Sarr, il nuovo ministro dell’Economia, ha rivelato l’esistenza di un debito nascosto stimato a 2.000 miliardi di FCFA. Questa somma, non conteggiata nei precedenti rapporti, è stata resa pubblica nel corso di una recente conferenza stampa, provocando un vero e proprio shock nell’opinione pubblica. Le discrepanze nella gestione del debito sotto il governo precedente indicano una situazione finanziaria più complessa di quanto inizialmente riportato.
La scoperta di questo debito non contabilizzato evidenzia le principali sfide che il Senegal deve affrontare nel ripristinare la propria credibilità finanziaria, in particolare nei confronti degli investitori internazionali.
