Il Marocco sta rafforzando sempre più la sua posizione di hub energetico internazionale. Factorenergia, una delle principali società di commercializzazione di energia in Spagna, continua la sua espansione internazionale con piani avanzati di ingresso nei mercati colombiano e marocchino.
Ora è attivo! Il Marocco è nel mirino delle multinazionali dell’energia. A tal fine, l’amministratore delegato della società specializzata Factorenergia, Emili Rousaud, parte dal presupposto che questi due paesi rappresentano opportunità strategiche in cui l’azienda può “ portare valore“. Lo hanno affermato nel corso della giornata BCN Desperta, organizzata dai media digitali iberici Crónica Global, Metropoli e El Español.
Attualmente presente in Spagna, Messico, Portogallo, Cile e Bulgaria, Factorenergia è in forte crescita, avendo recentemente superato i 300.000 clienti. L’azienda punta sul proprio modello energetico per affermarsi nei mercati emergenti come Colombia e Marocco, dove il crescente fabbisogno energetico e le politiche favorevoli agli investimenti esteri forniscono terreno fertile per le aziende del settore.
Tuttavia, in Spagna, la società deve affrontare problemi normativi. Rousaud si disse “ interessato » da un eventuale divieto di utilizzo del telefono per la vendita di servizi energetici. Questa proposta, che potrebbe essere attuata dal governo spagnolo, è vista dall’amministratore delegato come una “ freno alla concorrenza“. Secondo lui, vietare questo canale di vendita potrebbe incidere sulla competitività del mercato energetico, dominato dai grandi attori storici.
L’associazione dei commercianti indipendenti di energia ha già espresso la sua insoddisfazione alla Commissione nazionale per i mercati e la concorrenza (CNMC) e alle autorità governative, sostenendo che questa misura potrebbe svantaggiare i piccoli operatori del mercato che dipendono da questo tipo di energia. prospezione per attirare nuovi clienti.
Sul fronte energetico, Rousaud ha accolto con favore i progressi della Spagna, che definisce una “centrale energetica” grazie al rapido sviluppo delle energie rinnovabili. Queste fonti di energia verde, in particolare solare ed eolica, consentono al Paese di beneficiare di energia a basso costo, che rafforza la sua indipendenza energetica riducendo al contempo la sua impronta di carbonio.
Nonostante questi progressi, la situazione in Catalogna, regione in cui si trova la sede centrale di Factorenergia, è considerata ” preoccupante » di Rousaud. Ha avvertito che se le centrali nucleari nella regione dovessero chiudere, gran parte della produzione locale di energia sarebbe compromessa, mettendo a rischio la fornitura per milioni di case. Critica inoltre “gli ostacoli amministrativi che rallentano lo sviluppo delle energie rinnovabili in Catalogna, rammaricandosi che pochi progetti abbiano visto la luce negli ultimi anni”.