Ba nuova notizia: è stata appena ripristinata una laguna forestale nel comune di Pompéjac, a sud di Bazas, nel cuore delle Landes de Gascogne. Circa 4.000 piccoli specchi d’acqua circolari naturali sarebbero distribuiti in tutto il massiccio. Una cifra che è fortemente diminuita negli ultimi decenni, a causa di importanti lavori di drenaggio legati al disboscamento intensivo. “Questi punti d’acqua svolgono un ruolo fondamentale in termini di biodiversità nel massiccio”, afferma Morane Genet, tecnico dell’ambiente acquatico presso il sindacato Ciron. Le lagune si prosciugano d’estate e si riempiono d’inverno. Formano piccoli laghi che possono raggiungere fino a 300 metri di diametro. “È il respiro della brughiera”, nota il sindacato.
Dal 2013 redige un inventario delle zone umide del proprio territorio per meglio comprenderle, gestirle e preservarle. Nel 2020, l’Entente pour l’eau (Regione e Agenzia Adour-Garonne) ha lanciato un bando per progetti di ripristino delle zone umide. Il sindacato Ciron ha visto l’opportunità di lavorare al ripristino delle lagune forestali della Gironda. I proprietari privati hanno alzato il dito. “Ma alcuni progetti non sono stati portati a termine a causa dei grandi incendi verificatisi nell’estate del 2022”.
Un sito scolastico
Il comune di Pompéjac ha colto l’occasione per restaurare un’antica laguna rimboschita a nord del comune. “Abbiamo trovato tracce di questa zona umida nel nostro catasto del 1830”, conferma il sindaco di Pompéjac Olivier Douence, anche presidente del sindacato Ciron. Per riportarlo allo stato naturale è stato selezionato un terreno comunale di mezzo ettaro a forma di mezzaluna. “L’obiettivo è dimostrare che le lagune possono convivere con lo sfruttamento delle pinete. Si tratta di rifugi per la biodiversità su appezzamenti dove i pini avrebbero comunque difficoltà a crescere a causa del terreno impregnato d’acqua. »
Querce, betulle e pioppi tremuli sono stati abbattuti dagli studenti del liceo agrario e forestale di Bazas. “Questa dimensione del sito scolastico è importante. Ciò permette ai nostri studenti di lavorare su appezzamenti diversi dal pino marittimo», applaudono Rémi Broqua e Robin Chedal, i due insegnanti di tecnologia forestale. Qualche giorno fa, i tronchi sono stati stanati dal cavallo da tiro di Juliette Bourdot. “Questa tecnica preserva il suolo”, spiega il direttore di Traits de Gaïa. I tronchi verranno tagliati, la legna offerta ad alcuni abitanti di Pompejac che con essa si riscalderanno.
Buono contro gli incendi
Il sindacato Ciron vuole usare questo terreno come vetrina. “Potremo così dimostrare concretamente ai proprietari forestali e ai comuni l’utilità di una laguna”, si rallegra il sindaco di Pompéjac che si batte contro il drenaggio sistematico dei terreni. “Le lagune fungono da zona cuscinetto. Senza di essi si assiste ad un’accelerazione dei fenomeni di deflusso e di esondazione. In estate, l’assenza d’acqua al suolo trasforma il bosco in una polveriera. Lo abbiamo visto nel 2022”, conclude l’eletto.
Per partecipare a questo progetto è sufficiente contattare il sindacato Ciron: 05 56 65 01 16.
#Senegal