un piano antirumore da 100 milioni di euro

un piano antirumore da 100 milioni di euro
un piano antirumore da 100 milioni di euro
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La regione Ile-de- ha presentato il 24 settembre un piano antirumore con l’obiettivo di ridurre del 30% l’esposizione al rumore nella regione.

Il piano antirumore dell’Île-de-France, presentato a settembre, evidenzia 23 azioni per ridurre l’inquinamento acustico entro il 2030. Tra gli obiettivi principali: ridurre il rumore nei trasporti, migliorare il comfort acustico e la prevenzione tra i gruppi più vulnerabili.

Ridurre il rumore nei trasporti

Per ridurre il rumore dei trasporti, la Regione sta concentrando i propri sforzi sui comuni più esposti. Ha individuato i 100 principali punti neri del rumore stradale e ferroviario per quanto riguarda l’impatto sulla salute dei residenti, in tutti i dipartimenti dell’Ile-de-France e in particolare nell’Hauts-de-Seine (92) e nella Seine-Saint-Denis (93). . ), dipartimenti altamente colpiti.

Saranno adottati nuovi dispositivi per combattere il rumore ferroviario: schermo antirumore, isolamento delle facciate, riduzione del rumore di frenata, ecc. Questi impegni finanziari, inclusi nel nuovo Contratto di Piano Stato-Regioni (CPER), raddoppieranno fino a raggiungere i 30 milioni di euro .

Lotta contro il rumore della strada

Tali impegni verranno rinnovati anche per il rumore stradale con l’obiettivo di dividere per cinque l’inquinamento acustico per i residenti dei 150 km delle strade più rumorose. Uno sforzo già avviato con il rinnovamento della flotta di autobus Ile-de-France Mobilités: dal 2025, quasi il 50% degli autobus dell’Ile-de-France funzioneranno elettrici o BioNGV e, a Parigi, oltre il 90% degli autobus sarà elettrico, quindi silenzioso.

Anche l’Île-de-France ha deciso di agire per combattere l’inciviltà e il traffico delle due ruote sostenendo lo sviluppo di un radar sanzionatorio in grado di multare i veicoli dotati di tubi di scappamento illegali. Questo radar sviluppato da Bruitparif è attualmente in fase di approvazione da parte del Laboratorio Nazionale di Misurazione. La Regione supporterà i comuni nell’installazione con l’obiettivo di 100 radar sonori installati entro il 2030.

Aerei più silenziosi

Per quanto riguarda i disturbi legati al rumore aereo, la Regione sta intensificando gli sforzi. Prevede il raddoppio dei sensori acustici attorno agli aeroporti – e forti richieste da parte dello Stato, come una maggiore trasparenza nelle esenzioni, la moltiplicazione per 10 dell’importo delle multe che non rispettano il coprifuoco, la generalizzazione della procedura di discesa continua… Allo stesso tempo Nel frattempo, la regione continua a sostenere l’installazione di dispositivi silenziosi sugli aerei da addestramento dell’Ile-de-France.

Obiettivo “Zone tranquille”.

La Regione desidera inoltre incoraggiare i comuni che si impegnano per il comfort acustico, attraverso diverse misure regionali, come il finanziamento di apparecchiature di misurazione. L’obiettivo è creare 200 “zone tranquille” entro il 2030, che saranno individuate da Bruitparif. Questi comuni potrebbero così essere etichettati come “Città Calma”, un trofeo che premierà le comunità impegnate nella qualità dell’ambiente sonoro.

La Regione vuole intervenire anche sulla buona meteorologia dei grandi cantieri. Obiettivo: sostenere ogni anno i 70.000 cantieri dell’Île-de-France nella diffusione di informazioni sul rumore, per consentire alle aziende di ottimizzare la gestione e la regolamentazione dell’inquinamento acustico e informare meglio i residenti.

Il piano, infine, prevede di sensibilizzare i giovani ad evitare comportamenti a rischio. A questo scopo, la Regione organizza una giornata annuale di screening nelle scuole superiori, diffonde messaggi di sensibilizzazione sui suoi strumenti (LABAZ, Monlycée.net) e incoraggia a scaricare l’applicazione Höra, sviluppata dalla Fondazione per l’udito, che permette di fai l’autotest del tuo udito.

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