Il meteo è diventato un business iper-personalizzato. Anche se i privati ne sono sempre stati interessati, oggi molti eventi all’aperto e aziende richiedono servizi personalizzati, soprattutto per questioni di sicurezza.
Il 24 luglio 2023 una terribile tempesta si è abbattuta sulla città di La Chaux-de-Fonds. Tra i testimoni di questo caos c’era Pablo Weber, uno degli organizzatori del festival Plage des Six Pompes, evento poi parzialmente annullato a causa del disastro.
Tuttavia, in termini meteorologici, il comitato aveva già preso l’iniziativa nel 2022 invocando servizi personalizzati. “Il fatto che se ne occupino dei professionisti ci ha evitato di dover stare dietro ai nostri telefoni tramite diverse applicazioni e stimare il rischio”, spiega Pablo Weber lunedì al Basik Show.
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La Plage des Six Pompes collabora con la società Meteotest. L’importo pagato dal Festival di Neuchâtel per sei giorni è confidenziale, ma viene calcolato in migliaia di franchi. Include un bollettino ogni mattina con l’andamento della giornata, un’applicazione che invia avvisi e un meteorologo in standby. “L’intensità degli eventi violenti si è evoluta ed è ancora più essenziale disporre di un monitoraggio meteorologico”, afferma il direttore tecnico del festival.
Meteonews, un grande attore nel mercato privato
La Plage des Six Pompes non è di gran lunga l’unico evento all’aperto ad aver integrato nel suo budget previsioni meteorologiche personalizzate. Avenches Tattoo collabora anche con un fornitore di servizi meteorologici, in questo caso la società MeteoNews. “Abbiamo un abbonamento dedicato e riceviamo ciò di cui abbiamo bisogno ogni mattina e, se c’è uno sviluppo che potrebbe essere sfavorevole, ci contattano anche durante il giorno”, spiega Nicolas Golay, responsabile della sicurezza del festival di musica militare.
In questo festival da circa dieci anni il meteo è integrato nella sicurezza. Ma limitare quali rischi? “Se riceviamo un allarme dal nostro fornitore di servizi meteorologici per un temporale con grandine accertata, con forti fulmini, potremmo prendere la decisione di svuotare preventivamente le arene”, dice Nicolas Golay.
In termini di assicurazione, se succede qualcosa, è meglio che gli eventi abbiano un supporto meteorologico professionale, non per esonerarsi, ma per dimostrare che tutte le precauzioni sono state prese con buoni consigli
Tra le aziende che guadagnano dalla consulenza personalizzata c’è MeteoNews. Questa società privata è un grande attore nel mercato. Fornisce servizi a più di un centinaio di aziende tra Svizzera, Francia e Benelux e fornisce consulenza anche a una trentina di eventi all’aperto come Paléo. Il festival ha addirittura installato una stazione meteorologica permanente sul suo sito.
“Per la parte eventi, la consulenza personalizzata è arrivata nel corso degli anni 2000. La crescita è stata graduale, soprattutto negli ultimi dieci anni», osserva Frédéric Glassey, direttore della meteorologia di Meteonews. Anche grandi aziende come la CFF, l’Axpo o la Mobiliare utilizzano servizi meteorologici privati e le possibilità per questo tipo di servizio personalizzato non mancano. La fascia di prezzo va da centinaia di franchi a somme a quattro cifre.
Ma optare per la consulenza di questi professionisti permette anche di limitare la propria responsabilità in caso di problema. “In termini di assicurazione, se succede qualcosa, è meglio che gli eventi abbiano un supporto meteorologico professionale, non per scagionarsi, ma per dimostrare che tutte le precauzioni sono state prese con un buon consiglio”, conclude Frederic Glassey.
MeteoSvizzera mette a disposizione informazioni
Dal 1981 MeteoSvizzera lancia ogni giorno in cielo due palloni sonda per effettuare le previsioni. «È coordinato a livello mondiale, 600 stazioni lo fanno contemporaneamente in tutto il mondo», spiega Yves-Alain Roulet, responsabile delle tecniche di misurazione di MétéoSuisse.
Grazie ai dati raccolti in cielo e a terra, l’ufficio federale stabilisce modelli di base che vengono utilizzati da altri meteorologi del Paese. Ma MeteoSvizzera non è in grado di coprire da sola tutte le richieste private.
Nelle giornate tempestose posso ricevere fino a 1000 messaggi in 24 ore
“L’ordinanza sulla meteorologia è appena cambiata e forniremo gratuitamente un numero maggiore di modelli. L’idea è quella di offrire al settore privato la possibilità di utilizzare queste informazioni, di inventare, di immaginare nuove applicazioni che un ufficio federale come MétéoSuisse non avrebbe né le risorse né il tempo per realizzare», rivela Isabelle Bey, direttrice del Western Regional Center di MétéoSuisse.
Il meteo spopola anche sui social network
Con più di 100.000 abbonati, Météo Robin batte ampiamente le pagine digitali delle organizzazioni meteorologiche ufficiali del paese. Studente insegnante, ma appassionato di meteo, Robin Métrailler pubblica previsioni e trasmette anche foto e video dei suoi abbonati.
Il giovane vallesano è entusiasta di questo successo, soprattutto per la sua reattività nei confronti di ciò che accade nella Svizzera romanda. “Nei giorni tempestosi posso ricevere fino a 1000 messaggi in 24 ore”, osserva l’uomo che sogna di diventare meteorologo. E con il riscaldamento globale che intensifica gli episodi estremi, la nostra società dovrebbe avere un bisogno sempre maggiore di previsioni personalizzate.
Lea Huszno/boi