Gli agenti della polizia giudiziaria di Nador, in coordinamento con la polizia di Guercif e Berkane e in collaborazione con la Direzione generale della sorveglianza territoriale (DGST), hanno effettuato, sabato 28 e domenica 29 settembre, l’arresto di dodici persone, sospettate di essere coinvolto nelle attività di una rete criminale dedita alla speculazione sulla farina sovvenzionata, conservata in condizioni tali da nuocere alla salute dei cittadini.
Questa operazione ha permesso di prendere di mira otto depositi: tre nella città di Berkane, tre a Guercif e gli altri nella regione dello Zaïo, alla periferia di Nador. Questi capannoni erano destinati a immagazzinare grandi quantità di farina sovvenzionata che veniva poi commercializzata al di fuori dei canali legali. Le operazioni di controllo e censimento hanno portato al sequestro di circa 60 tonnellate di tale merce, immagazzinata contravvenendo alle norme sanitarie e di sicurezza alimentare.
Le perquisizioni in corso in questo caso hanno portato anche al sequestro di un camion, di un veicolo commerciale e di un altro veicolo leggero, sospettati di essere utilizzati per il trasporto e la distribuzione di questi prodotti alimentari sovvenzionati. .
Gli indagati sono stati posti in custodia di polizia, sotto il controllo della procura competente, al fine di chiarire tutte le circostanze del caso e di arrestare tutti i protagonisti legati a questa attività criminale. Allo stesso tempo, è in corso il coordinamento con le autorità competenti e i rappresentanti dell’Ufficio nazionale per la sicurezza alimentare (Onssa), al fine di determinare l’origine e le condizioni di stoccaggio di queste spedizioni di farina sovvenzionata.
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