Un terremoto ha scosso sabato alcune zone della regione di Béni Mellal-Khénifra, più precisamente a Béni Oukil, tra le città di Fquih Ben Salah e Khouribga. Nasser Jabbour, direttore dell’Istituto nazionale di geofisica (INGP), responsabile del monitoraggio sismico in Marocco, afferma che questo terremoto è causato dall’estrazione di fosfati.
Sabato alle 12 è stato registrato un terremoto di magnitudo 3,3 gradi. L’epicentro del terremoto si trova vicino alla regione di Béni Oukil, a circa 20 chilometri dalle città di Oued Zem e Fquih Ben Salah, rivelano siti specializzati nel monitoraggio dei terremoti. Alcuni residenti di queste regioni hanno confermato di aver avvertito il terremoto.
Un fenomeno simile si è verificato lo scorso dicembre. Una scossa di magnitudo 3 è stata registrata nella regione di Oued Zem.
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Secondo Nasser Jabbour, direttore dell’Istituto nazionale di geofisica (INGP), il terremoto di sabato non è naturale. Questa scossa è dovuta ad un’esplosione avvenuta nella regione per l’estrazione dei fosfati, utilizzando materiali esplosivi, ha spiegato Alyaoum24.
