“Alle 22:45 diverse persone, tre, hanno partecipato all’aggressione contro la guardia carceraria nella sua abitazione”, ha detto il pubblico ministero. Gli aggressori, “mascherati, erano armati di pistola” quando sono entrati nell’abitazione dell’agente che lavora nel carcere della Santé a Parigi.
L’agente vittima, nato nel 1983, è stato ferito da “diversi colpi al volto”, e la sua compagna, nata nel 1989, “è sotto shock ma non ferita”, secondo le informazioni trasmesse dalla procura di Bobigny che precisa che “non altra persona era in casa al momento dell’incidente. »
Prima di lasciare l’appartamento, gli aggressori hanno lanciato “minacce legate all’attività dell’agente”, ha aggiunto l’accusa senza approfondire ulteriormente il contenuto dei commenti formulati. È stata aperta un’indagine per violenze e minacce con armi contro un titolare di pubblici poteri e affidata alla polizia giudiziaria di Seine-Saint-Denis. Non sono stati ancora effettuati arresti.
Video dell’attacco
In un breve video dell’aggressione, si vede un uomo avanzare in un corridoio verso una figura mascherata prima di essere portato a terra da una donna che urla più volte “Aiuto” e poi “Stop”. Nell’immagine appare quindi per un breve istante una mano che impugna un’arma, presumibilmente impugnata dall’autore del video.
In un comunicato stampa, il sindacato FO Giustizia riferisce che gli aggressori hanno suonato il campanello dell’abitazione del funzionario penitenziario prima di entrare con la forza. Uno degli aggressori avrebbe usato il calcio della pistola per scaraventare a terra la vittima. “Dopo la tragedia di Incarville dello scorso maggio, la minaccia contro il personale è sempre più violenta, ora i delinquenti non hanno limiti”, deplora l’organizzazione sindacale.
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