Dal 30 settembre al 4 ottobre 2024 (tra le 16 e le 18), agli angoli di rue St-Jean e avenue Honoré-Mercier, il collettivo distribuirà volantini ai passanti e agli automobilisti. “Per porre fine a questo conflitto, dobbiamo smettere di sostenere il governo israeliano”, ha dichiarato in un’intervista Sébastien Bouchard, portavoce del Collettivo per la Pace.
L’organizzazione invita la popolazione a chiedere al governo canadese di riconoscere ufficialmente lo Stato palestinese.
Attualmente, 147 paesi riconoscono lo Stato di Palestina. Il Canada non è uno di questi.
“La posizione del Canada sulle questioni relative a Israele e Palestina rimane guidata, come è sempre stata, dal nostro impegno storico e incrollabile per una soluzione a due Stati”, ha spiegato Global Affairs Canada lo scorso 10 maggio, quando il Canada si è astenuto dal votare sulla proposta risoluzione relativa all’ammissione di nuovi membri alle Nazioni Unite
Tel Aviv
Il Collettivo per la Pace chiede inoltre al governo del Quebec di annullare l’apertura di un ufficio a Tel Aviv e di sospendere i rapporti di cooperazione con Israele.
“Dobbiamo smettere di sostenere questo governo, in un probabile contesto di genocidio”, afferma Sébastien Bouchard, portavoce del Collettivo per la Pace.
L’ufficio del Quebec a Tel Aviv rappresenta la provincia in Israele con diversi partner e ne assicura la promozione in diversi ambiti.
