A Neuchâtel le donne votano da 65 anni

A Neuchâtel le donne votano da 65 anni
A Neuchâtel le donne votano da 65 anni
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Sebbene il suffragio femminile a livello federale sia avvenuto solo nel 1971, 65 anni fa gli abitanti di Neuchâtel hanno potuto depositare la loro prima scheda elettorale nelle urne. Il 27 settembre 1959, il cantone è stato il secondo in Svizzera a riconoscere alle donne il diritto di voto e di eleggibilità nelle questioni comunali e cantonali, subito dopo Vaud. Anche se in Svizzera questo diritto è ormai acquisito, le donne si mobilitano ancora un po’ meno dei loro colleghi maschi alle urne. Secondo Laurence Boegli, co-direttrice dell’Ufficio per la politica familiare e l’uguaglianza del Canton Neuchâtel, questo divario tende a ridursi. “Durante le elezioni comunali di quest’anno, ad esempio, ha partecipato il 30,2% dell’elettorato femminile, rispetto al 31,3% dell’elettorato maschile, quindi il divario è molto piccolo.” D’altro canto, questa tendenza tende ad invertirsi tra i più giovani, dove le donne si mobilitano in numero maggiore. Secondo la co-responsabile dell’Ufficio per l’uguaglianza «questo si spiega con il fatto che oggi le donne seguono una formazione più accademica a livello terziario. Sappiamo però che esiste un legame molto forte tra voto e livello di formazione, il che spiega questa maggiore mobilitazione femminile. »

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