Con Venezia è vietato sbagliare

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      vietato
      sbagliare
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Il tecnico portoghese è sotto esame, ma la Curva si aspetta una reazione da tutta la squadra. A partire da Theo e Leao

La prima domanda riguarda la formazione e non è una domanda da poco: i “ribelli epurati” di Roma saranno i titolari Theo Hernandez e LeaoLa sensazione è che i due dominatori dell'ala sinistra saranno in partita anche se Paolo Fonsecaalla vigilia, non ha dato certezze in merito. La certezza, quindi, sta piuttosto nel ruolo del centravanti, dove Abramoottimo nella finale contro il Laziogiocherà nel primo minuto al posto di Okaforche potrebbe però trovare spazio sulla destra, dove il tecnico portoghese dovrà valutare le condizioni di Pulisico dopo gli impegni con la nazionale statunitense. La seconda a San Siro del nuovo Milano ma porta con sé altri problemi e un po' di tensione. Il problema principale, dopo i sei gol subiti in tre partite, è la tenuta di una difesa che ha fatto trapelare da tutte le parti e che Veneziaottimo nelle ripartenze, metterà a dura prova la squadra. La tensione riguarda il clima, non proprio amichevole, con cui la squadra verrà accolta da Curva Sud che, per chiarire la sua posizione, ha già fatto sapere di non essere disposta ad accettare altri passi falsi. Il che, tradotto, lascia aperta una sola possibilità: vincere. A meno che non si voglia trasformare settembre nel mese di una nuova rivoluzione.

Paulo Fonseca è a rischio? A giudicare da quanto trapelato dall'azienda, la risposta è no. E infatti, in una settimana che porterà al debutto in Campioni contro il Liverpool e nel derby contro l'Inter modificare, anche in caso di esito negativo nei confronti dell' Veneziasarebbe molto complicato. Va da sé, però, che tutte le wild card sono già state giocate. Non solo perché i risultati, con due punti in tre partite, sono stati oggettivamente negativi, ma piuttosto perché la mancanza di vittorie si è accompagnata a una partita improbabile, frutto di una evidente mancanza di idee e di buona volontà. Quando sarebbe servito un punto in più, non è mai successo. Quando sarebbe stato utile un'intuizione, Fonseca ha “segnato una visita”. C’è ancora tempo per rilanciare, ma è un tempo che deve cominciare subito, da Venezia. Venezia che non è ancora partitama nelle ultime due partite hanno subito solo due gol. Segnano poco, un gol in tre partite, ma sanno sfruttare gli spazi. E il Milan, finora, di spazi ne ha sempre lasciati molti.

Ma Theo e Leosi diceva. Dopo il caos di Roma, con il cooling-break della discordia, è logico che ci si aspetti una risposta anche da loro. La prima, nonostante le secche smentite bipartisan, è se si sentano dentro questo Milan o meno. L'atteggiamento è sicuramente la prima cartina tornasole della questione. Sono loro il motore del Milan da anni e mai come ora i rossoneri hanno bisogno di una decisa accelerazione da parte loro.


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