denuncia contro la “sorellastra” di Mohammed VI

denuncia contro la “sorellastra” di Mohammed VI
denuncia contro la “sorellastra” di Mohammed VI
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Il re del Marocco, Mohammed VI

La famiglia reale marocchina ha presentato una denuncia per frode contro Jane Benzaquen, una belga-marocchina di 72 anni che afferma di essere la figlia nascosta del defunto re Hassan II. Quest’ultima persegue, da diversi anni, il riconoscimento della paternità che, se convalidato, la renderebbe sorellastra del re Mohammed VI. Tuttavia, i rappresentanti della monarchia denunciano quello che definiscono un “tentativo di estorsione”.

Jane Benzaquen, che ha avviato la sua causa legale nel 2008, si è recentemente rivolta all’avvocato belga Marc Uyttendaele, noto per aver aiutato l’artista Delphine Boël a far riconoscere la sua affiliazione con l’ex re dei Belgi, Alberto II. La denuncia presentata dalla famiglia reale evidenzia il fatto che Benzaquen e il suo entourage hanno cercato di risolvere la questione in modo discreto, chiedendo una soluzione “giusta ed equa” prima di portare la questione in tribunale.

L’accusa di estorsione

Secondo Stanislas Eskénazi, avvocato che rappresenta in questo caso il re Mohammed VI, le pretese di Jane Benzaquen vanno oltre una semplice richiesta di riconoscimento della paternità. Accusa quest’ultimo di aver cercato di ottenere denaro in modo fraudolento contattando l’ambasciatore marocchino, prima ancora di avviare un’azione legale. “Siamo venuti per chiedere dei soldi”, dice Eskénazi, basandosi su scambi con l’ambasciata che avrebbero confermato questo tentativo di accordo finanziario fuori dai tribunali.

Lo Stato marocchino si considera quindi vittima di un piano di estorsione, e la famiglia reale insiste sull’assenza di base giuridica per la richiesta di Jane Benzaquen, che è stata respinta nelle prime fasi del procedimento giudiziario.

La questione del test del DNA

Nonostante queste accuse, Jane Benzaquen continua a perorare la sua causa basandosi su diversi test del DNA che dimostrerebbero che non ha origini dell’Europa occidentale, ma piuttosto origini del Nord Africa e del Medio Oriente. Da lì, la figlia di Hassan II. I test hanno anche dimostrato che l’uomo indicato come suo padre nel suo certificato di nascita, Raoul Jossart, non era il suo padre biologico.

Marc Uyttendaele spera che la sua competenza e reputazione, acquisite grazie al caso Delphine Boël, possano aiutare Jane Benzaquen a ottenere il riconoscimento ufficiale che cerca da anni. Tuttavia, il Regno del Marocco sembra determinato a contrastare questo approccio, affermando che le sue azioni sono più un tentativo di arricchimento illecito che una ricerca della verità.

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