Breaking news
Il tasso di povertà in Argentina supera oggi il 50%. -
OM: le probabili composizioni! -
Palluau 28 settembre 2024 partecipanti al ciclocross -
“Da due o tre anni rifiutiamo i licenziatari” -
torna il caldo, piogge scarse -

FATTO DELLA SERATA Qual è lo stato di salute dell’Occitania secondo l’INSEE?

-

L’INSEE presenta i suoi dati 2024 sulla situazione generale della vita in Occitania… Nel Gard, l’attività edilizia diminuisce, così come i consumi delle famiglie.

(Archivio fotografico Baptiste Manzinali / Objectif Gard).

La situazione economica eccita quanto può preoccupare i Gardois. In Francia, in Occitania o nei dipartimenti, dopo la ripresa del trimestre precedente, come si evolve l’occupazione in Occitania? E l’attività? Che dinamismo ci sono nei diversi settori? Insomma, un bel programma!

È l’Istituto Nazionale di Statistica e Studi EconomiciPer chi è pratico della materia, l’INSEE, che raccoglie, produce e analizza informazioni sull’economia e la società francese. Fate posto all’Occitania per prendere la temperatura economica del momento.

Tra la fine di marzo 2024 e la fine di giugno 2024, l’occupazione dipendente è pressoché stabile in Occitania (-0,1%), dopo un netto aumento nel trimestre precedente. L’occupazione cresce moderatamente nell’industria e nei servizi non destinabili alla vendita, ma diminuisce leggermente nei servizi destinabili alla vendita, in particolare nell’alloggio, nella ristorazione e nel commercio. Nel Gard, l’attività edilizia diminuisce così come i consumi delle famiglie.

La disoccupazione non risparmia Gard

Nel settore edile, l’occupazione è in calo per il sesto trimestre consecutivo e i nuovi progetti edilizi rimangono a livelli storicamente bassi. A fine giugno 2024, l’Occitania contava 14.100 dipendenti in più rispetto all’anno precedente (+0,6%).

(Archivio fotografico Elodie Boschet / Objectif Gard)

Nella media del secondo trimestre del 2024, il tasso di disoccupazione si attesta all’8,7% della popolazione attiva in Occitania, in calo di 0,2 punti rispetto al primo trimestre.

L’attività, misurata dal volume del lavoro retribuito, è leggermente aumentata (+0,4%) nel secondo trimestre rispetto allo stesso periodo del 2023. Rimane dinamica nell’industria ma rallenta nei servizi di mercato. Le presenze turistiche diminuiscono negli alberghi rispetto al secondo trimestre del 2023 a causa del calo del turismo d’affari. I fallimenti aziendali si stanno stabilizzando a un livello vicino a quello pre-pandemia.

L’occupazione salariata totale aumenta moderatamente nell’Alta Garonna (+0,2%). È in netto calo nel Tarn-et-Garonne (-1,0%), nell’Aude (-0,6%), negli Alti Pirenei (-0,6%) e nella Lozère (-0,5%). Il calo è meno marcato nell’Aveyron e nel Tarn (-0,3%). Negli altri dipartimenti dell’Occitania, come nel Gard, l’occupazione è pressoché stabile.

Nel secondo trimestre del 2024, il lavoro temporaneo in Occitania è stabile (+0,1%) dopo un calo dell’1,1% nel trimestre precedente. È inferiore del 2,1% rispetto al livello del secondo trimestre del 2023. A livello nazionale, il personale temporaneo è diminuito del 2,2% nel secondo trimestre e del 6,4% su un anno.

Treno lio della regione dell'Occitania

Passeggeri alla stazione Matabiau di Tolosa (31), novembre 2023 • Bensizerara Sofiane – Regione Occ

Nel trimestre l’occupazione temporanea è diminuita del 2,7% nelle costruzioni e dell’1,1% nell’industria. Aumenta dello 0,5% nel settore terziario. Su un anno, il numero dei lavoratori temporanei è diminuito in tutti i principali settori del -5,8% nell’industria, del -3,9% nell’edilizia e del -1,7% nel terziario.

Più anziani, meno giovani?

Tra la fine di giugno 2023 e la fine di giugno 2024, l’occupazione dipendente privata (esclusi l’agricoltura e i datori di lavoro privati) aumenta in modo significativo per gli anziani. Su un anno l’aumento è del 3,7% per le persone di età pari o superiore a 55 anni (ovvero 10.300 posti di lavoro aggiuntivi). Diminuisce dello 0,4% per gli under 30 (-1.700 posti) e dello 0,3% per quelli dai 30 ai 54 anni (-2.400 posti).

Il cantiere attuale

Foto illustrativa (Archivio fotografico Coralie Mollaret). • (Foto: Coralie Mollaret)

Su un anno, l’occupazione dipendente privata è aumentata più fortemente per le donne (+0,6%) che per gli uomini (+0,2%). Questa differenza è in parte spiegata dal calo dell’occupazione osservato nel lavoro temporaneo e nell’edilizia, settori in cui i lavori sono prevalentemente maschili.

Il numero di contratti a tempo determinato è diminuito dell’1,9% rispetto al secondo trimestre del 2023, il che rappresenta 3.200 posti di lavoro in meno. In aumento, invece, i posti di lavoro a tempo indeterminato: +0,7%, ovvero 8.800 posti di lavoro a tempo indeterminato in più. Anche i posti di lavoro con contratto di studio-lavoro sono aumentati del +2,9% rispetto all’anno precedente, ovvero 2.300 posti di lavoro in più.

Un effetto Olimpiadi? Non con noi…

Nel secondo trimestre del 2024 il tasso di disoccupazione in Occitania è costantemente diminuito (-0,2 punti) e si è attestato all’8,7% della popolazione attiva della regione. Su un anno il tasso di disoccupazione regionale è pressoché stabile (+0,1 punti rispetto al secondo trimestre 2023). In Francia, esclusa Mayotte, il tasso di disoccupazione segue le stesse tendenze. Si attesta al 7,3% della popolazione attiva.

Nel secondo trimestre, il tasso di disoccupazione è diminuito più della media regionale in tre dipartimenti: Gard, Alti Pirenei e Pirenei orientali (-0,3 punti).

L’attività economica misurata dal numero di ore retribuite continua a progredire leggermente con un aumento dello 0,4% rispetto al secondo trimestre del 2023 dopo il +0,5% del primo trimestre.

basket 3 contro 3

Non mancherà la seguitissima disciplina olimpica del basket 3 contro 3. • François Desmeures

Con una crescita dell’attività dell’1,3% tra luglio 2023 e luglio 2024, l’Alta Garonna è il secondo dipartimento francese in cui l’attività aumenta maggiormente dopo Seine-Saint-Denis, un dipartimento che beneficia dell’attività generata dai Giochi Olimpici e Paralimpici.

In Occitania, l’attività è in aumento anche nel mese di luglio negli Alti Pirenei (+1,0%), nell’Ariège (+0,7%) e in misura minore nei Pirenei orientali (+0,4%) . Negli altri dipartimenti della regione, compreso il Gard, il volume delle ore retribuite è in diminuzione rispetto a luglio 2023, in un range che va dal -0,1% del Gers al -1,1% del Tarn.

Turismo e creazione d’impresa

Nel secondo trimestre del 2024, la frequentazione degli alloggi turistici collettivi, esclusi i campeggi, si è attestata a sette milioni di pernottamenti in Occitania, leggermente al di sotto del livello del secondo trimestre del 2023 (-0,5% o meno 32.000 pernottamenti).

Il calo dei pernottamenti dei turisti residenti (-65.000 pernottamenti) è per metà compensato dall’aumento di quelli dei clienti non residenti (+33.000 pernottamenti). A livello nazionale le presenze diminuiscono del 3,6% rispetto al secondo trimestre 2023.

Il turismo leisure è in netta crescita rispetto allo stesso periodo del 2023 (+5,1%). Si conferma, invece, il calo dei pernottamenti in albergo per il turismo d’affari, con un calo dell’11,6%. A novembre verrà effettuata una valutazione sulle questioni legate al turismo regionale.

Visite guidate Nîmes turismo 2024 (Foto Anthony Maurin)

Il nuovo manifesto firmato Eddie Pons può essere acquistato per 12 euro presso l’Ufficio del Turismo di Nîmes (Foto Anthony Maurin)

Nello stesso periodo del secondo trimestre del 2024, in Occitania sono state registrate 25.600 creazioni di imprese. Vi vengono create un po’ meno imprese rispetto al primo trimestre (-0,6%), ma il numero di queste creazioni rimane storicamente elevato (+8,2% rispetto al secondo trimestre 2023). In Francia la situazione è simile anche se le creazioni diminuiscono un po’ più marcatamente nel trimestre (-1,1%).

Il ricorso alla microimprenditorialità continua a mantenere elevato il numero di creazioni di imprese in Occitania (17.100 creazioni). Ma segna un passo avanti rispetto al trimestre precedente (-1,6%), soprattutto nel settore dell’informazione e della comunicazione nonché nei servizi alle imprese.

I fallimenti aziendali si stabilizzano nel secondo trimestre del 2024 in Occitania. A fine giugno 2024, il numero di guasti cumulati su dodici mesi è aumentato dello 0,6% rispetto a fine marzo 2024. A livello nazionale, in questo periodo sono aumentati del 4,5%. Rispetto a fine giugno 2023, le insolvenze sono aumentate del 22% nella regione e del 26% in Francia.

In Occitania il numero dei fallimenti (5.500 in un anno) è vicino al livello pre-pandemia (-0,6% rispetto alla media 2010-2019).

Secondo l’INSEE la crescita sarebbe più dinamica (0,4%) nel terzo trimestre. Una ripresa dei consumi e degli investimenti delle famiglie a fine anno porterebbe nel 2024 ad una crescita pari all’1,1%, come nel 2023.

-

PREV Migliaia di manifestanti a Berna per salari migliori
NEXT il direttore del CROUSS invitato a fare luce sulla gestione prima della sua nomina – Agenzia di stampa senegalese