Doppio no nel Canton Giura

Doppio no nel Canton Giura
Doppio no nel Canton Giura
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I primi risultati lo confermano per il voto sulla previdenza professionale. Lo schiaffo è di portata notevole nella Svizzera romanda. Neuchâtel spazza via il testo con il 76,2% dei voti secondo i risultati parziali. Friburgo respinge la riforma con il 73,5%.

Il no è arrivato anche a Ginevra con il 72,6%. Il rifiuto è stato altrettanto netto nel cantone di Vaud (70,1%) e nel Vallese (70,1%). Il cantone più grande della Svizzera, Zurigo, ha detto no con il 63,7%. Nessun cantone ha ancora accettato il testo.

I risultati sono già definitivi a Glarona (67,5% no) e Nidvaldo (60,1% no). Nel Giura è no al 77,3%.

Doppia sfida

La previdenza professionale affronta una duplice sfida demografica e finanziaria. Per garantire il finanziamento delle pensioni a lungo termine, è necessaria una revisione, secondo il Parlamento.

La misura principale è la riduzione dell’aliquota di conversione minima nella previdenza professionale obbligatoria dal 6,8% al 6%. Per evitare il più possibile una riduzione delle rendite future, il Consiglio federale e il Parlamento hanno pianificato misure di compensazione.

La metà degli assicurati beneficerà così di una compensazione pensionistica durante un periodo transitorio di 15 anni. La soglia di ingresso viene abbassata, il che migliora la copertura dei salari bassi e delle persone che lavorano part-time, secondo i sostenitori della revisione. Inoltre, la detrazione di coordinamento verrà sostituita da una quota fissa del 20%.

Per la Federazione sindacale svizzera (USS) e la sinistra, questa riforma è una truffa. Non porterà alcun beneficio ai lavoratori in nessun caso. Hanno fatto campagna con lo slogan: “Pagare di più per una pensione inferiore”.

Gli svizzeri respingono l’iniziativa sulla biodiversità

La Svizzera non deve fare di più per proteggere la biodiversità e la natura. Il popolo ha respinto domenica l’iniziativa popolare “Per il futuro della nostra natura e del nostro paesaggio” (Iniziativa sulla biodiversità) con il 63% dei voti, secondo un trend di gfs.bern.

Anche la popolazione del Giura ha detto no all’iniziativa sulla biodiversità con il 68,3%. La partecipazione è stimata al 52%.

Campagna tesa

L’iniziativa richiede risorse e aree sufficienti per proteggere meglio la biodiversità e la natura, anche al di fuori delle aree protette, nonché una migliore protezione del paesaggio e del patrimonio edilizio. È stata oggetto di una campagna tesa, che ha riaccenso il divario tra aree urbane e rurali.

Il comitato, composto da organizzazioni per la protezione della natura e del paesaggio, è sostenuto dai Verdi, dal PS e dal PVL. Per il Consiglio federale, il Centro, il PLR, l’UDC, nonché i settori economico e agricolo, l’iniziativa va troppo oltre. Altri interessi, come l’approvvigionamento energetico o la produzione agricola, non devono essere dimenticati.

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