Ogni giorno dopo una partita del Nîmes Olympique, Objectif Gard vi invita a ripercorrere la partita passata. Ingrandite cosa ricordare dopo la seconda vittoria della stagione contro il Versailles.
L’analisi:
I più pessimisti diranno che il Versailles ha giocato in dieci uomini per più di metà partita e i più ottimisti ricorderanno che la scorsa settimana, con undici contro dieci e poi undici contro nove, il Nîmes ha perso a Concarneau e che il posto era quindi assicurato. Ieri sera, sicuramente un colpo del destino, l’espulsione logica di Bangoura dopo due cartellini gialli, ha dato una mano al Nîmes ma ha comunque dovuto cogliere questa opportunità. Con undici contro undici, i locali hanno inizialmente sofferto prima di riprendersi dopo mezz’ora di gioco. In superiorità numerica, dopo lo spogliatoio, hanno saputo colpire al momento giusto ed essere realisti. Grazie al rapido recupero di Simon, Marcel ha trovato Ali in area che ha segnato il suo primo gol con NO. Dietro, il Nîmes ha avuto le munizioni per accorciare il vantaggio del Versailles ma la difesa ha tenuto duro. Dietro, anche senza essere al sicuro, il Nîmes ha saputo gestire il suo vantaggio. Una grande operazione di contabilità per un secondo successo in questa stagione e una terza partita consecutiva senza sconfitte in casa. Ma anche conferme in campo e un undici titolare che sembra quasi delinearsi. Adil Hermach spera di innescare una dinamica e di vedere i suoi uomini confermare questo rinnovo venerdì prossimo a Villefranche, penultima in classifica.
La chiave del coccodrillo: Vincent Marcel prende le chiavi del camion
Dopo la delusione di Concarneau, si sarebbe potuto immaginare che Adil Hermach avrebbe punito Vincent Marcel facendolo partire dalla panchina. Tuttavia, l’allenatore ha rinnovato la sua fiducia nell’ex giocatore dell’Orléans che ha ricambiato il favore essendo il miglior coccodrillo in campo. Sulla sua fascia destra, l’ala ha fatto la differenza ed è riuscito a mettere in pericolo la retroguardia del Versailles. Ha anche fornito l’assist per Ali. Con la sua inclinazione al ritorno al centro, continuiamo a credere che sarebbe stato ancora più efficace posizionato in dieci dietro l’attaccante. Possiamo anche sottolineare la grande prestazione del portiere Simon, maestro nei duelli aerei nonostante la spalla destra dolorante, dell’attaccante Ali la cui velocità fa molto bene in attacco, il prezioso lavoro di Mexique al centro e di un Doukansy che sembra trovare tutta la sua presenza nel cuore della partita con molti palloni recuperati.
Note:
La dichiarazione:
“State calmi! Non volevo nemmeno menzionare la squadra contro cui avevamo gestito molto male questa superiorità numerica. Ho detto loro di usare quello che non c’era la settimana scorsa. La prima cosa era restare concentrati e non solo difendersi.”
Dopo questo successo, Adil Hermach era ovviamente contento nella conferenza post-partita. Ha confidato in particolare il messaggio che aveva trasmesso ai suoi giocatori all’intervallo, quando il Versailles si era appena ritrovato in dieci uomini. Un discorso che è andato giù bene, perché questa volta i Crocodiles non sono rimasti sorpresi e sono riusciti a segnare per vincere.
L’immagine:
Ecco il quadro generale della serata. Con l’infortunio del recente titolare, Jérémy Iafrate, Hamza Sbaï e Ronny Labonne erano in competizione per occupare il corridoio destro della difesa. Sostituto gli ultimi due giorni e autore dell’autogol la scorsa settimana, Sbaï non è stato nemmeno registrato nel tabellino della partita. Labonne gli è stato quindi preferito. L’ex giocatore del Lorient, che non giocava da cinque mesi, ha quindi fatto il suo grande ritorno ed è stato piuttosto interessante. Ciò aggiunge ancora più competizione. Finché è in salute, tutto va bene!
Rivivi la partita in video: