L’elezione del Marocco come rappresentante dell’Africa nel Consiglio dei governatori dell’AIEA è avvenuta per acclamazione. Questo plebiscito dimostra il prezioso capitale di fiducia di cui gode il Regno a livello continentale e internazionale. Le sue azioni a favore dell’Africa e il suo impegno per il dialogo, il consenso e la pace sono riconosciuti in tutto il mondo.
“L’impegno costante del Regno che ha fatto della cooperazione Sud-Sud, sotto la guida illuminata di Sua Maestà il Re, un asse fondamentale della sua politica estera e una priorità nei forum multilaterali, in particolare al servizio del continente africano”, ha affermato l’ambasciatore, rappresentante permanente del Marocco presso le Organizzazioni Internazionali a Vienna. Intervenuto subito dopo l’elezione, Azzeddine Farhane ha aggiunto che il Marocco, che ha detenuto la presidenza della 64a sessione della Conferenza generale dell’AIEA nel 2020, continuerà, durante il suo mandato nel Consiglio dei governatori, gli sforzi per promuovere il dialogo, la negoziazione e la ricerca del consenso come parametri fondamentali per rafforzare il multilateralismo e promuovere il disarmo nucleare e la non proliferazione.
“Attraverso il suo mandato, il Marocco aspira a perseguire con determinazione il suo impegno a sostenere l’importante ruolo dell’Agenzia nella cooperazione tecnica, in particolare per rafforzare le capacità dei paesi africani nell’uso delle applicazioni nucleari a fini pacifici, in particolare nei settori dell’acqua, dell’agricoltura, della salute e dell’ambiente”, ha affermato il diplomatico.
Composto da 35 paesi membri, il Consiglio dei governatori è uno dei due organi esecutivi dell’AIEA, insieme alla Conferenza generale, e il cui mandato è adottare decisioni relative al funzionamento e alla politica dell’Agenzia.
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