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Accoglienza e sistemazione dei viaggiatori in Alta Garonna – Le Petit Journal

Accoglienza e sistemazione dei viaggiatori in Alta Garonna – Le Petit Journal
Accoglienza e sistemazione dei viaggiatori in Alta Garonna – Le Petit Journal
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Negli ultimi mesi, nell’Alta Garonna, in particolare nel sito dell’ippodromo di Toulouse Sesquières, si sono verificate diverse occupazioni illegali di installazioni o terreni da parte di cittadini francesi itineranti (CFI).

La legge del 5 luglio 2000 specifica che i comuni partecipano all’accoglienza delle persone dette “viaggiatori” il cui alloggio tradizionale è costituito da case mobili installate in aree di accoglienza o su terreni appositamente predisposti. Pertanto, Da 24 anni questa competenza è completamente decentralizzata e ricade interamente sotto la responsabilità dei comuni e degli intercomunali.

Da questa legge nascono i piani dipartimentali per l’accoglienza dei viaggiatori (SDAHGV), che mirano a garantire la libertà di movimento e l’aspirazione dei viaggiatori a poter parcheggiare in condizioni dignitose, evitando al contempo installazioni abusive.

Attualmente nel SDAHGV sono presenti 3 tipologie di aree di accoglienza per i viaggiatori:

– Le aree cosiddette “di accoglienza”, destinate alla permanenza delle case mobili per un periodo che potrà protrarsi anche oltre i tre mesi;

– le cosiddette aree di “grande passaggio”, destinate ad accogliere temporaneamente grandi gruppi, fino a 200 carovane, che viaggiano insieme verso luoghi di grandi raduni;

– terreno in affitto per famiglie che soddisfano le esigenze di ancoraggio.

Lo Stato può finanziare, a seconda dell’idoneità del comune o dell’intercomunale, una parte dei costi di realizzazione delle aree di accoglienza e una parte dei costi di realizzazione delle grandi aree di transito (fino all’80%).

Oltre a questo sostegno finanziario, sono predisposti diversi strumenti metodologici e supporti gestionali per supportare i funzionari eletti, come la gestione dei progetti urbani e sociali (MOUS) che supporta i progetti di insediamento, o una rete di tecnici responsabili della politica di accoglienza e alloggio per i viaggiatori. Inoltre, la Commissione consultiva dei viaggiatori (CCGV), composta da rappresentanti dei servizi dello Stato, del consiglio dipartimentale, dei comuni, dell’EPCI del dipartimento, delle personalità designate in relazione ai viaggiatori e dei rappresentanti delle casse di assegni familiari e della mutualità sociale agricola, è coinvolta nel monitoraggio della SDAHGV, sotto la presidenza del prefetto dell’Alta Garonna e del presidente del consiglio dipartimentale.

Tuttavia, Nell’Alta Garonna, solo il 50% degli obiettivi del piano di accoglienza dei viaggiatori 2020-2025 è stato raggiunto, sia nelle aree di accoglienza che nelle grandi aree di transito. :

– al 1° gennaio 2024, solo 3 enti pubblici di cooperazione intercomunale (EPCI) e 21 comuni sono in regola con gli obblighi della SDAHGV;

– ad oggi, sono state realizzate solo 3 delle 6 grandi aree di transito previste dal piano 2020-2025, ne restano quindi 3 da realizzare entro il 2025 al più tardi, nei territori di Toulouse Métropole, Muretain Agglomeration e Pays Sud Toulousain.

Non possiamo che rammaricarci del fatto che le esigenze del piano dipartimentale per l’accoglienza dei viaggiatori 2020-2025 in Alta Garonna non siano ancora state implementate a oggi. Saranno reintrodotte nel nuovo piano dipartimentale in preparazione per il periodo 2025-2030.

Promemoria sulla procedura di richiesta di evacuazione

Nel caso di un procedimento di richiesta di sgombero per occupazione abusiva di un terreno, che sancisca il fallimento della mediazione preventiva, si possono verificare due scenari:

Procedimento amministrativo – Se il SDAHGV del comune o dell’intercomunale ottempera, in caso di palese violazione dell’ordine pubblico, e dopo aver segnalato al prefetto, quest’ultimo può ordinare agli occupanti di abbandonare i locali (se il disturbo pubblico è comprovato da un rapporto amministrativo della gendarmeria o della polizia). Nel rispetto dei termini di legge, in assenza di allontanamento volontario, il prefetto può concedere l’assistenza della polizia per evacuare i locali.

Procedura legale – Se il SDAHGV del comune o dell’intercomunale non è conforme e in caso di violazione dell’ordine pubblico: nel caso di terreni appartenenti al demanio pubblico, il giudice d’urgenza emette un ordine di sfratto; se la violazione dell’ordine pubblico è provata, questa viene notificata per posta o tramite mezzi amministrativi. In caso di permanenza nei locali, l’ufficiale giudiziario o il beneficiario dell’ordine di sfratto può richiedere l’assistenza della polizia al prefetto.

LPJ31

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