Vigili del fuoco di Gard dotati di nuovi droni e telecamere a infrarossi

Vigili del fuoco di Gard dotati di nuovi droni e telecamere a infrarossi
Vigili del fuoco di Gard dotati di nuovi droni e telecamere a infrarossi
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Nel 2023, il “fondo verde” ha fornito supporto finanziario a più di 7.000 responsabili di progetto riguardanti circa 6.000 comuni nella Francia metropolitana e all’estero. Si tratta di una dotazione di 2 miliardi di euro investiti. I pompieri del Gard hanno ricevuto poco più di 650.000 euro.

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Nel 2022, nell’ambito di France Nation Verte, lo Stato ha deciso di stanziare aiuti specifici alle comunità impegnate nella transizione ecologica. Il dipartimento del Gard ha predisposto un dossier per ottenere finanziamenti per il servizio antincendio e di soccorso. L’obiettivo era acquisire attrezzature e ingegneria all’avanguardia per combattere gli incendi boschivi.

Nel 2023, i vigili del fuoco del Gard avevano diritto al “fondo verde”.

Si tratta di un meccanismo unico destinato a finanziare progetti presentati dagli enti locali in tre ambiti: performance ambientale, adattamento del territorio ai cambiamenti climatici e miglioramento dell’ambiente di vita.

Per supportare gli eletti nell’attuazione di queste azioni, il “fondo verde” dedica una sezione dedicata all’ingegneria affinché possano ricorrere all’aiuto di professionisti.

I progetti finanziati consentiranno una migliore protezione delle persone e dei beni dagli incendi boschivi e di vegetazione.

Il 3 agosto 2023, l’SDIS du Gard ha ottenuto una sovvenzione di 665.365 € nell’ambito del fondo di accelerazione della transizione ecologica, in particolare la prevenzione dei rischi di incendi boschivi, per dotarsi di:

  • Rilevatori di incendio
  • 2 Droni
  • Macchina fotografica Horus

I vigili del fuoco del Gard hanno così potuto acquisire due droni, che vanno ad aggiungersi alla flotta esistente da 5 anni.

Questi dispositivi sono sempre più importanti in Occitania per combattere efficacemente gli incendi. Ciò fa parte della fine della catena di prevenzione. Rilevare e localizzare immediatamente un focolaio di incendio riduce i tempi di risposta dei servizi di emergenza e quindi limita le conseguenze e l’estensione dell’incendio.

Nel 2022, 72.000 ettari sono andati a fuoco in tutta la Francia, inclusi 10.000 ettari di vegetazione, e sono stati registrati 14.000 incendi. Nel 2023, 22.500 ettari sono andati a fuoco e sono stati registrati 18.000 incendi. Quindi, mentre il numero di incendi è stato significativamente più alto, il numero di ettari bruciati è stato diviso per più di 3.

Superficie bruciata all’anno in Francia:

  • 2023 = 22.500 ettari.
  • 2022 = 72.000
  • 2021 = 31.000
  • 2020 = 15.000

Questi dati nazionali dimostrano l’impegno di tutti gli stakeholder, in particolare dei vigili del fuoco, a intervenire il prima possibile dopo che è stato rilevato un incendio. Dimostrano anche l’efficacia dei mezzi per combatterlo, che sono stati aumentati dal 2023 e anche nel 2024.

Per sostenere la mobilitazione delle autorità locali, il governo ha deciso di prorogare il fondo verde fino al 2027 per contribuire a far fronte alle sfide della pianificazione ecologica.

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