Si tratta di una piccola isola selvaggia situata al largo di Perros-Guirec. Venerdì, la tranquillissima Île aux Moines (non quella del Morbihan, chiariamolo) vivrà il tumulto di una visita presidenziale. Classificata come riserva di biodiversità, la più grande isola dell’arcipelago di Sept-Iles (Côtes-d’Armor) accoglierà questo venerdì il Presidente della Repubblica Emmanuel Macron e sua moglie Brigitte nell’ambito di una visita dedicata alle Giornate del Patrimonio. Una piccola gita in barca lontano dal tumulto di Parigi e dalle trattative politiche che occupano Michel Barnier, ancora in cerca di un governo.
Oltre a essere un luogo privilegiato di nidificazione per molti uccelli marini, l’Île aux Moines ospita anche un importante sistema di fortificazioni fondato nel XVII secolo e progettato da Siméon Garengeau, ingegnere capo delle fortificazioni di Saint-Malo e allievo dell’inevitabile Vauban. Il forte e la sua caserma, che hanno sofferto gli anni e gli spruzzi del mare, sono stati classificati come “monumenti emblematici” durante la Lotteria del patrimonio nel 2020, aprendo la strada a un restauro stimato in 350.000 euro.
Stéphane Bern, responsabile della Missione del Patrimonio e amico del presidente, accompagnerà la coppia presidenziale. Il restauro del forte inizierà questo autunno, assicura l’Eliseo. Anche il faro dell’isola sarà restaurato per essere trasformato in un lodge scientifico.
Quasi mille siti supportati
Nel suo comunicato stampa, l’Eliseo ricorda gli sforzi dello Stato per contribuire alla salvaguardia del patrimonio francese. “Il lancio della Missione Berna e la creazione della Lotteria del patrimonio hanno aiutato 950 siti mobilitando più di 280 milioni di euro”, precisa l’ufficio del Presidente.
Emmanuel Macron si era già recato in Bretagna a giugno per commemorare l’80° anniversario dello Sbarco e dell’appello del generale de Gaulle, in particolare durante un viaggio sull’isola di Sein.