Entrare nello studio di Stéphanie Gerbaud è come fare un viaggio indietro nel tempo. Nelle pareti è permeato l’odore dei libri antichi, passati di mano in mano e di generazione in generazione. Qui l’artista lavora” vecchi libri che[elle] recupera scarti dalle biblioteche comunali».
Se questi includono illustrazioni, “ Faccio pratica come in un’“autopsia” perché lavoro con il bisturi pagina dopo pagina per ritagliare il titolo, poi una parola nella pagina successiva, un’illustrazione in quella successiva…», spiega. Quando l’opera non è illustrata, come ad esempio l’Odissea di Omero, “Mi ispiro al suo contenuto, alla sua storia. In questo caso specifico, ho filato le pagine per creare una bobina aggiuntiva per Pénélope».
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Stéphanie presenta un secondo libro, trafitto come se fosse stato crivellato di proiettili. È firmato Federico García Lorca, poeta spagnolo assassinato dalle milizie franchiste. “È una metafora della dittatura che assassina la culturacommenta lo scultore,Mi piace che le mie creazioni abbiano un significato.»
Un lavoro certosino che mette a frutto anche su planimetrie tratte dalle guide turistiche. “Sto cercando di sconvolgere il modo in cui leggiamo un piano. Esploro le possibilità geografiche e creo nuovi territori.» Collega così via acqua le città di Lione e del Cairo, notando che la città egiziana era attraversata da due fiumi, come la capitale delle Gallie. “IOama cercare ciò che unirà territori molto distanti.»
Trasformare le planimetrie della città in merletti
Su una mappa di Venezia ha rimosso spazi privati e abitazioni, rivelando solo spazi pubblici, come parchi, strade, cimiteri…”Lavoro molto sul vuoto, tolgo per creare, per rivelare una nuova lettura perché un progetto è già molto grafico, è già perfetto, non c’è bisogno di aggiungere nulla.»
L’artista, originario di Saône-et-Loire, è stato immerso nel mondo dei libri per tutta la sua vita. “IOMi sono laureata in lettere moderne, poi mi sono formata in legatoria. Sono stata per un periodo insegnante di francese e ho lavorato nelle biblioteche scolastiche della Città di Lione», ritraccia-t-elle.
Le sue opere vengono talvolta esposte a Lione, ma anche vendute a privati che possono effettuare un ordine. I libri vanno dai 200 ai 400 euro. Il prezzo dei piani varia, da parte sua, a seconda del formato: conta 200 euro per quelli piccoli o 700 euro per quelli più grandi.
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