Tendiamo a dimenticarlo. Ma sotto forme diverse, la “giungla” di Calais esiste ancora. Lì affluiscono centinaia di migranti, determinati a raggiungere, anche a costo della vita, la Gran Bretagna che immaginano come un El Dorado. È anche in occasione degli annegamenti che la stampa torna a parlare dei migranti, non delle loro condizioni di sopravvivenza a Calaisis. Anche se lo Stato non nega più questa presenza (installazione di docce e distribuzione di pasti) sono ancora le associazioni e il volontariato che permettono questa sopravvivenza. Questo libro è un esempio di questo volontariato. Per Brigitte Lips si comincia con la ricarica dei cellulari e con il dare un bicchiere d’acqua a chi ha sete. Da lì si passa alla cura dei feriti e al vestiario dei più miserabili. Il suo garage diventa un centro di accoglienza e lei deve fornire numeri d’ordine e orari. Lei può […]
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